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Eclissi solare, triplice evento astronomico: Un’eclissi di sole, l’equinozio di primavera e la “super Luna” al perigeo: tutto nello stesso giorno

Un’eclissi di sole, l’equinozio di primavera e la “super Luna” al perigeo: tutto nello stesso giorno. La congiunzione astrale è prevista per domani 20 marzo. Il disco della Luna, molto grande perché il satellite è alla distanza minima dalla Terra, coprirà il Sole oscurandolo. L’eclissi sarà solo parziale in Italia, ma forse un brivido lungo la schiena si farà sentire quando il cielo inizierà a rabbuiarsi, l’aria si raffredderà all’improvviso, la corona del Sole diventerà visibile e gli uccelli smetteranno di cantare confusi dall’arrivo improvviso della notte.

L’inizio dell’eclissi avverrà alle 9.20 alla latitudine di Palermo, alle 9.23 a quella di Roma e alle 9.24 a quella di Milano. Il massimo sarà alle 10.26 a Palermo, alle 10.31 a Roma e alle 10.32 a Mima Il Sole tornerà a splendere alle 11.26 a Palermo, alle 11.42 a Roma e alle 11.44 a Milano. Il disco solare verrà coperto dalla Luna al 54% a Palermo, al 62% a Role e al 71% a Milano. La prossima eclissi totale in Europa (Italia compresa) avverrà nel 2081. Più che dalle leggende sulla fine del mondo, il pericolo dell’eclissi arriva più prosaicamente dalla tentazione di guardare il Sole a occhi nudi, o con protezioni inadatte. La scorsa eclissi nel 1999 provocò alcuni casi di cecità. Ma quest’anno potrebbe andare peggio a causa dei telefonini. “Niente selfie con il Sole” ha messo in guardia la Società Oculistica in Gran Bretagna. In alcune città (anche in Italia) ai bambini verrà impedito di uscire in giardino anche durante gli intervalli.

Il modo migliore per osservare la Luna che “mangia” il Sole sarebbe acquistare gli speciali occhialini capaci di bloccare completamente i raggi ultravioletti e di ridurre l’intensità della luce di circa 100mila volte. Ma in tutta Italia gli occhialini sono quasi introvabili. Un’alternativa sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione 14 o dei filtri solari da applicare al telescopio. “Mettere a fuoco il Sole sull’occhio danneggia severamente la retina” spiega Paolo Vinciguerra, direttore del centro oculistico dell’Istituto Humanitas di Milano. “Quando si osserva una fonte luminosa molto forte, la cornea e il cristallino concentrano la luce sulla retina. Se si supera una certa soglia di intensità il tessuto viene bruciato”.

Anche se il triplice evento astronomico ha dello straordinario, potrebbe bastare un cielo nuvoloso per vanificare lo spettacolo. Il meteo prevede brutto tempo al nord, variabile al centro e sereno al sud. Per evitare sbalzi nella produzione di elettricità, Terna ha deciso a ogni buon conto di staccare per 24 ore tutti gli impianti eolici e fotovoltaici da almeno 100 KW.

Per osservare l’eclissi totale anziché parziale le uniche alternative sarebbero una crociera nel Nord dell’Atlantico, le FaerOer o le Svalbard. Le piccole isole in realtà sono però al completo, con gli abitanti che hanno affittato perfino le stanze di casa e le autorità che hanno messo in guardia contro il pericolo degli orsi affamati per l’inverno.