Gioia tauro, 13 casi di Covid-19 in Citta’

Il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, stamattina ha annunciato che in città i casi di Covid-19 sono saliti a 13, contro gli otto di ieri.
Aldo Alessio afferma: ”Questi dati devono farci riflettere e non dobbiamo sottovalutare il pericolo Covid-19 abbassando i livelli di guardia necessari e indispensabili per tutelare la salute dei nostri concittadini.
Non possiamo permetterci il lusso di fare aumentare il numero dei contagi a Gioia Tauro perché la Calabria non è attrezzata a ricevere in tutte le strutture ospedaliere un elevato numero di pazienti nei reparti di terapia intensiva”.
Continuando Alessio Aggiunge: ”Siamo già orientati a chiudere il Cimitero per un certo numero di giorni, a disciplinare i funerali e l’utilizzo delle sale delle Società di Mutuo Soccorso, a chiudere, almeno nelle ore serali, le principali piazze della città per impedire il formarsi di punti di assembramento non controllabili.
Siamo pronti a prendere tutte le misure che si renderanno necessarie al fine di salvaguardare e tutelare la salute di tutti i nostri concittadini”.
E ancora Alessio sottolinea: ”Tutti dobbiamo aver rispetto della nostra vita e della vita degli altri nostri concittadini. Dobbiamo avere soprattutto rispetto degli anziani e di tutte le persone più deboli e a maggiore rischio sanitario.
Ci rivolgiamo, ancora una volta, ai giovani ad essere più rispettosi delle tre regole fondamentali di prevenzione Covid-19.
Facciamo appello ancora una volta alle famiglie affinché diano i giusti consigli ai propri figli e vigilino sui loro comportamenti anche fuori casa.
Raccomandiamo tutti a una maggiore prudenza e a non sottovalutare il pericolo del Covid-19.
Chiediamo, ancora una volta, a tutti i nostri concittadini una maggiore collaborazione, responsabilità e soprattutto buon senso”.
Infine Alessio conclude :”Al fine di meglio contrastare la diffusione del Covid-19, Vi raccomandiamo vivamente di rispettare le tre regole fondamentali di prevenzione:
Utilizzare la mascherina anche all’aperto, lavarsi spesso le mani e mantenere il distanziamento fisico”.
Caterina Sorbara