Gioia Tauro, acconciatura speciale per la giornata della donna

Ogni anno l’8 marzo ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti D’America a partire dal 1909; in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922.
In moltissimi paesi l’ 8 marzo è tradizione regalare fiori alle donne, in Italia è invece tradizione regalare la mimosa.
Dopo la Seconda guerra mondiale su iniziativa del Partito Comunista Italiano e dell’Unione delle Donne in Italia (UDI), si voleva usare come fiore simbolo della festa la violetta, un fiore con una lunga tradizione nella sinistra europea: uno dei sostenitori di questa idea era il vice-segretario del Partito Comunista Luigi Longo.
Alcune dirigenti del Partito Comunista però si opposero: la violetta era un fiore costoso e difficile da trovare. L’Italia era appena uscita dalla guerra e molti si trovavano in condizioni economiche precarie e avrebbero avuto molte difficoltà a procurarsi le violette. Tra questi dirigenti c’era Teresa Mattei, ex partigiana che insieme a Rita Montagna e Teresa Noce, propose di adottare un fiore molto più economico, che fiorisse alla fine dell’inverno e che fosse facile da trovare nei campi: da qui nacque l’idea della mimosa.
Anni dopo, in un’intervista Mattei disse: “La mimosa era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette. Mi ricordava la lotta sulle montagne e poteva essere raccolto a mazzi e gratuitamente”.
Anche se la festa della donna non divenne una ricorrenza popolare fino agli anni Settanta, la tradizione della mimosa ebbe successo e si mantiene ancora oggi.
Ebbene quest’anno Nadia Mastroieni Hair Stilyst Make Up Artist, conosciuta a livello internazionale, per omaggiare la donna, ha creato, usando proprio la mimosa, una raffinata e originale acconciatura.
La Mastroieni con un tocco di creatività e originalità, attraverso la sua creazione ha voluto omaggiare tutte le donne che ogni giorno combattono per vincere i piccoli e grandi ostacoli che incontrano sul loro cammino.
Tutte le donne che nonostante tutto, trovano la forza di sorridere e sperare ancora.
Caterina Sorbara