Gioia Tauro, Cittadinanza Democratica chiede il rinvio del consiglio comunale

Per la seconda volta in meno di 6 mesi Cittadinanza Democratica è costretta a chiedere un rinvio del prossimo consiglio comunale per il mancato rispetto da parte dell’amministrazione in carica delle prescrizioni di legge che regolano lo svolgimento dei consigli comunali e nel caso specifico l’approvazione del bilancio previsionale 2016. Infatti nonostante l’assessore al bilancio Cutrì abbia comunicato ai consiglieri già da marzo scorso l’avvenuto deposito di tutti i documenti necessari che accompagnano l’approvazione di un bilancio, nella realtà dei fatti così non è stato.
Invero, nonostante l’approvazione del bilancio di previsione 2016 in consiglio comunale rappresenti uno dei momenti più delicati ed importanti della vita democratica del nostro Comune anche quest’anno, al prossimo consiglio fissato per il 9 aprile p.v., verrà  chiesto a tutti i consiglieri di esprimersi senza aver potuto attentamente visionare nei termini il parere dei revisori dei conti,che ancora alla data del 04/04/2016, nonostante le “imprecise”  dichiarazioni di avvenuto deposito di tutta la documentazione, non era stato messo a disposizione dei consiglieri, in chiara violazione del TUEL e del regolamento contabilità generale del Comune di Gioia Tauro.
E’ bene ricordare che si tratta di un documento di fondamentale importanza che dovrebbe essere messo a disposizione dei consiglieri 20 giorni prima della seduta del consiglio. Esistono tempi tecnici, imposti dalla legge e dai regolamenti, da rispettare che, in questo caso come già l’anno scorso, sono stati completamente ignorati impedendo di fatto ai consiglieri la piena cognizione del parere dei revisori e la proposizione di eventuali emendamenti al bilancio.
L’anno scorso al bilancio 2015 l’amministrazione comunale decise di non rispettare leggi e regolamenti proseguendo ai nostri richiami scritti come se nulla fosse ma fu punita dallo stesso Tar Calabria che su ricorso del Ministero delle Finanze, con sentenza nr. 132/2016 Reg.Pov.Coll. annullò la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 19 agosto 2015 inserita nel vecchio bilancio di previsione 2015 riguardante le tariffe TARI 2015 proprio per inosservanza dei termini stabiliti dalla legge.
Nella speranza che questa volta qualcuno degli organi preposti alla tutela dei diritti dei consiglieri e quindi dell’imprescindibile valore della  democrazia  possa porre rimedio a tale evidente anomalia, Cittadinanza Democratica chiede che venga accolta la richiesta di rinvio così che possa prevalere il rispetto delle regole e dei regolamenti che devono  sempre essere alla base di qualunque azione amministrativa. Di ciò erano e sono tutt’oggi investiti e relazionati i massimi organi istituzionali preposti al controllo della democrazia dell’Ente.

Per Cittadinanza Democratica 
il consigliere comunale
avv. Renato Bellofiore