Gioia Tauro, derubati della dignità e dei diritti che, quali cittadini, abbiamo!

Questo sta succedendo a Gioia Tauro. Questo è quello che il Governo, attraverso il commissario alla Sanità (e lasciamo perdere il teatrino di Cotticelli, Zuccatelli, etc), sta avallando.

Nel silenzio dell’amministrazione comunale e tra le urla di pochi cittadini, stanchi e disorientati da tutto quello che sta succedendo, si è svuotato di ogni attività ambulatoriale (in realtà delle poche rimaste) il nosocomio gioiese.

Il motivo? Farlo diventare quello che nelle altre Regioni, nelle altre città italiane, si chiamano “Alberghi Covid”. Semplicemente dormitori per i malati Covid in via di guarigione.

Ma che motivo c’è alla base di una scelta del genere? Perché spogliare degli ambulatori l’ultimo baluardo ospedaliero della piana per farne un dormitorio?

Ricordiamo a noi stessi, ma soprattutto a chi ci amministra e governa, che a 2 km dall’ospedale gioiese c’è il porto di Gioia Tauro, dove operano migliaia di lavoratori che per mansione sono sempre a rischio di infortuni ed incidenti. Dove dovrebbero andare per farsi soccorrere in caso di necessità?

Per non parlare di tutti i residenti della piana? Gioia Tauro storicamente rappresenta il punto di riferimento ospedaliero (da anni deturpato) per tutti gli abitanti di questa area.

Ma questo non interessa a nessuno. Soprattutto non interessa ai vertici della Sanità di Calabria.

Solo alcune persone, in realtà tre, hanno avuto il coraggio negli ultimi 8 mesi, di indagare e denunciare quanto stava succedendo. Incidentalmente due di loro fanno parte del nostro gruppo politico ma, per quanto ci riguarda potrebbero essere di qualsiasi ideologia o movimento e meritare lo stesso il nostro rispetto e stima. Si perché qui la politica delle ideologie non centra nulla. Qui il “nemico” è chi amministra per tutelare interessi diversi da quelli dei cittadini. Interessi privati o comunque di pochi.

Dinanzi a questa situazione c’è il Sindaco di Gioia che commenta la decisione dello svuotamento dell’ospedale Gioiese in favore di un centro “post-covid”, in maniera positiva. Avalla questa scelta. La appoggia!

Si perché per l’amministrazione comunale, questa rappresenta un’opportunità!

Forse, così come spiegato dai consiglieri di minoranza Cangemi, Richichi e Frachea, sarebbe stata un’opportunità, se il nostro ospedale fosse stato trasformato in Centro Covid. In questa ipotesi lo avrebbero munito di reparto di Rianimazione, di Terapia Intensiva e Sub-Intensiva. Questo avrebbe comportato la dotazione di macchinari che, alla fine della pandemia, sarebbero rimasti a disposizione dei cittadini pianigiani. Forse il NOSTRO ospedale sarebbe diventato un punto di riferimento per tutta la provincia. E forse questo non si voleva e non si vuole!

Invece… con questa decisione del centro “post-covid” cosa arriverà a Gioia Tauro? Ecco la lista:

– Due armadietti refrigerati per farmaci;

– Un sollevatore di pazienti;

– Un defibrillatore;

– Un elettrocardiografo;

– 20 materassi.

Per una totale di 25.000€ di spesa!

Nel frattempo, alcuni, purtroppo non molti, cittadini manifestano ad oltranza da una settimana.

Gridano e vogliono far valere i NOSTRI diritti (non solo i loro), e noi del Circolo Fratelli d’Italia di Gioia Tauro, silenziosamente e senza vessilli e simboli, siamo stati sempre presenti alle loro manifestazione e lo saremo sempre. Loro (noi) sono in pochi, ma combattono per tutti.

Prima di essere persone che aderiscono ad un simbolo politico ed ad una ideologia, siamo cittadini, padri e madri, lavoratori, contribuenti e, come tali, abbiamo dei DIRITTI inviolabili, sanciti dalla nostra COSTITUZIONE. Costituzione che chi ci governa ha dimenticato o non ne conosce il contenuto.

Nel nostro piccolo, non occupando posizioni apicali politiche, chiediamo ai nostri rappresentanti Nazionali di portare la voce dei cittadini Gioiesi, la nostra voce, nei palazzi di Governo e di rendere pubblica in maniera seria e dettagliata, la scellerata manovra che si sta attuando a sfavore di una popolazione!


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Avv. Luigi Tilotta

Commissario di Fratelli d’Italia Sez. Gioia Tauro