Gioia Tauro: Un pomeriggio con… te

“Un pomeriggio con… te” è il tema dell’importante incontro che si è tenuto a Gioia Tauro, fortemente voluto e organizzato dal Centro Thouret di Alaga Onlus, in occasione del 25 novembre giornata mondiale sulla violenza di genere.
Dopo i saluti di Michelino Verzì, presidente dell’Associazione Alaga, il quale si è soffermato sull’importanza dell’evento; Eleonora Mazzacua Referente e Responsabile del Progetto Thouret, ha subito rivolto un pensiero ha tutte le donne vittime di abusi e soprusi, soffermandosi su Lea Garofalo, Maria Chindamo, Antonietta Rositani e Maria Concetta Cacciola.
La Mazzacua ha ricordato che spesso chi è vittima di violenza, non ha il coraggio di chiedere aiuto.
A seguire il sociologo Walter Sanpaolo ha sottolineato che il femminicidio è una guerra nei confronti del genere femminile.
Dietro un femminicidio, ci sono mesi e a volte anni di sofferenze e l’uccisione dell’anima è difficile da curare.
Si parla spesso di amore malato, sbagliatissimo, perché l’amore non può essere malato.
Subito dopo la psicologa Maria Pia Guarna dopo essersi soffermata sulla difficile situazione delle donne migranti, ha ricordato che le violenze sono più frequenti in famiglia.
Uscirne è un percorso lungo e difficile.
L’attuale società è senza emozioni e senza valori, con un altissimo numero di narcisisti.
E’ necessario educare al rispetto reciproco sin dalla Scuola dell’Infanzia.
La dott.ssa Guarna ha ricordato molte donne vittime di violenza come Ipazia, Artemisia Gentileschi, fino a Malala.
Infine il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, ha ribadito la necessità che le donne siano supportate, perché se i femminicidii aumentano ogni giorno, vuol dire che c’è qualcosa che non va e se non si interviene subito, dopo è solo retorica.
L’evento è stato intervallato dalle letture di Adelaide Multari.
Attento e qualificato il pubblico presente, tra cui il dott. Panella Consigliere del CSV e la dott.ssa Teresa Pagano.
Caterina Sorbara