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Francesco D’Agostino, i documenti ufficiali smentiscono le parole dell’attuale Assessore provinciale Biasi

deliberazione Comunità Montana parte 3L’Assessore provinciale Roy Biasi afferma che “la pratica di attribuirsi meriti non propri, soprattutto in politica, sta diventando sempre di più una consuetudine diffusa”. Sono pienamente d’accordo con lui. E voglio spiegare il perché.

 

Parlano le carte – Ad esempio, focalizziamo l’attenzione sul lotto di Pedemontana che dovrà collegare San Giorgio Morgeto a Cinquefrondi, e per il quale nei giorni scorsi è stato espletato l’esito della gara d’appalto. Un’opera inserita nel Piano delle Opere Pubbliche 2009 – 2011 dall’allora Presidente della Provincia Giuseppe Morabito, e approvata in Consiglio provinciale il 22 aprile 2009. Previsti per la realizzazione 16 milioni di euro. In quella occasione Biasi si astenne. Curioso. Ma c’è di più. Il 29 luglio 2010 il Consiglio provinciale approvò la destinazione di parte dell’Avanzo di Amministrazione accertato per l’esercizio finanziario 2009. Un atto che finanziava ulteriori 2milioni e 300mila euro per la Pedemontana nel tratto Cinquefrondi – San Giorgio Morgeto. In quell’occasione, addirittura, Biasi votò contro. Forse non era convinto della necessità di destinare fondi per un’opera cruciale per il territorio. Non è dato saperlo. Oggi, però, è strano che l’Assessore provinciale Roy Biasi, quello stesso Biasi che prima si astenne sul Programma delle Opere Pubbliche che inseriva nell’elenco il lotto di Pedemontana San Giorgio Morgeto – Cinquefrondi, e che poi votò contro il finanziamento del lotto stesso attraverso la destinazione dell’Avanzo di Amministrazione, parli di meriti propri e impropri. Strano, curioso e fuori luogo. Piuttosto spieghi ai cittadini, sempre Roy Biasi, il suo impegno per il lotto Svincolo A3 Laureana. Sp43. A che punto è questo appalto? Io, senza voler scomodare nessuno o arrogarmi meriti di altri, proseguo nella mia battaglia per la crescita del territorio. E i cittadini sanno quali sono stati i frutti del mio impegno per il comprensorio durante i due mandati come Consigliere alla Provincia di Reggio Calabria. Dalla viabilità alle scuole, passando per lo sport. Prima, con l’Amministrazione del Presidente Morabito, poi, con l’insediamento del Presidente Raffa, la mia bussola è stata il territorio. E nelle due diverse esperienze gli obiettivi non sono cambiati: sono le carte a dimostrarlo, non le chiacchiere elettorali!

 

L’iter – Voglio ricordare, a percorso che ha condotto al risultato di questi giorni. L’iter per la realizzazione dell’infrastruttura in questione ha vissuto un’importante accelerazione durante il l’Amministrazione Morabito, di cui io ero parte attiva in maggioranza. Nel proseguo, il Presidente Giuseppe Raffa ha saputo cogliere la sfida con sensibilità e visione unitaria della Città Metropolitana, incrementando gli sforzi affinché l’opera venisse realizzata. In tutti i passaggi, decisivo è risultato il contributo del consigliere Francesco D’Agostino, che proprio nella Pedemontana ha da subito intravisto un’opportunità strategica per il territorio. Nel febbraio 2009 la Giunta provinciale di Reggio Calabria approvava il programma triennale delle Opere Pubbliche, inserendo il lotto di Pedemontana San Giorgio – Cinquefrondi nel documento. Sempre a febbraio la Provincia approva il protocollo di intesa con la Comunità Montana Versante Tirrenico Settentrionale di Cinquefrondi per il trasferimento di competenze sull’opera specifica, chiudendo un’annosa querelle che si protraeva sin dagli anni ’90. Nell’agosto 2010 la Giunta provinciale reggino approvava l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento di attività di sua competenza, tra cui il tratto di Pedemontana in questione per un importo di 1milione e 700mila euro. Altri fondi, pari a circa 3milioni e 700mila euro, furono destinati all’opera grazie all’invio di risorse da parte della Regione Calabria. La variazione di bilancio a riguardo fu approvata dalla giunta Morabito il ventotto ottobre 2010. Le altre risorse sono di matrice interministeriale, e risalgono al decreto emesso dal Ministero per le Infrastrutture nel 2007 con cui si ripartivano alla Province le somme del Fondo per le aree sottoutilizzate. Il due settembre 2010 la Giunta provinciale approvava il progetto preliminare dell’opera viaria che congiunge i Comuni di San Giorgio Morgeto e Cinquefrondi. Il 29 luglio 2010 il Consiglio provinciale, inoltre, aveva approvato la delibera per la destinazione dell’avanzo di amministrazione per l’anno 2009. In quest’ultima fase è stato completato il quadro dei finanziamenti necessari alla realizzazione del lotto stradale.

 

Scarsa attenzione – Oggi, Biasi, vaneggia su presunte “notizie inesatte” e su “turbative” perché, a suo dire, avrei pubblicizzato l’esito dell’espletamento della gara d’appalto, volendo far apparire come concluso un procedimento che ancora non lo è. E meno male che nel comunicato spiego proprio che il procedimento non è concluso, indicando per filo e per segno l’iter che dovrà portare all’affidamento dei lavori. Biasi dimostra poca attenzione e scarsa lucidità. Nel mio comunicato, pubblicato dopo l’espletamento della gara d’appalto, e che vale quindi come presa d’atto di un procedimento tecnico, ho dato notizia di un altro passo avanti fatto dalla Provincia verso la realizzazione dall’importante tratto di Pedemontana. Un atto tecnico, già espletato dunque, che per me diventa chiaramente un risultato politico di grande importanza. Essendo, proprio quest’opera, un’infrastruttura su cui ho condotto una battaglia serrata sin dal mio insediamento in Provincia, non vedo perché non avrei dovuto darne notizia ai cittadini. Biasi, dunque, eviti di offendere me e l’intelligenza dei cittadini.

 

Tante inesattezze Ma le inesattezze affermate da Biasi sono anche altre. Ad esempio, quando parla di un suo impulso, durante l’Amministrazione Fuda, volto a sanare il contenzioso tra Provincia e Comunità Montana di Cinquefrondi sull’opera. Ovviamente, come si evince dalle carte ufficiali, la deliberazione per il trasferimento delle competenze e della gestione dell’opera in questione da parte della Comunità Montana del Versante Tirrenico Settentrionale arriva il 3 febbraio 2010, nella fase conclusiva del mandato del Presidente Morabito. Il 22 febbraio 2010 la Giunta provinciale approva il Protocollo di Intesa con la Comunità Montana per il passaggio di consegne sull’opera. Il 26 febbraio successivo venne poi diffuso un comunicato stampa dalla Provincia in cui, insieme al Presidente Morabito e al Presidente della Comunità Montana Cordiano, esprimevo soddisfazione per la firma del protocollo di intesa tra Enti. Biasi, forse, questi passaggi non li ricorda.

 

Il mio impegno per il territorio – Non credo serva altro per smentire completamente l’Assessore Biasi. Dispiace solo che il politico Biasi approfitti in questo modo per farsi pubblicità in vista di prossime tornate elettorali. Io ho sempre comunicato, passo dopo passo, i risultati ottenuti attraverso la stampa: come mai Biasi esce fuori per smentire solo adesso? Coincidenze. Da parte mia, con il rispetto e la trasparenza che si deve ai cittadini, posso solo confermare la mia ferma volontà di proseguire nel percorso virtuoso che, in questi anni, ha saputo fornire risposte concrete ai cittadini e nuove opportunità di sviluppo al territorio. Su questa strada andrò avanti. Sempre a testa alta.

 

 

deliberazione Comunità Montana parte 3