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I sindaci della piana coesi contro la chiusura dell’ospedale di Polistena

L’azione, unanime e coesa, portata avanti dai Sindaci di “Città degli Ulivi” è sicuramente una opportunità  per salvaguardare il diritto alla salute di tutti i cittadini pianigiani.

Siamo dell’idea che non bisogna assolutamente voltarsi indietro e soffermarsi su semplici posizioni di campanile ma, al contrario, bisogna valorizzare quanto già ottenuto riaffermando la necessita di dare avvio ai lavori per la costruzione del nuovo Ospedale di Palmi. La nuova struttura, non deve nascere con l’idea di dividere il nostro territorio, soprattutto nella fase di avvio della città metropolitana a vocazione prettamente reggiocentrica,  ma, in maniera concreta, deve dare la possibilità di avere una sanità efficace ed efficiente. Pertanto, la costruzione del nuovo ospedale è per prima cosa un atto di pura civiltà considerato che nel nostro territorio è da più di 40 anni che non si costruisce un ospedale. A tal fine non possiamo nemmeno pensare che il nuovo ospedale possa essere la panacea di ogni male, esso deve costituire il baricentro in un sistema sanitario integrato che da Polistena arrivi a Reggio Calabria. Proprio per queste riflessione tutti sindaci abbiamo ritenuto necessario proferire ogni sforzo affinchè l’attuale ospedale di Polistena non venga smembrato ma, viceversa, potenziato in quanto maggiore sarà il potenziamento dell’attuale nosocomio minori saranno le possibilità che lo stesso venga dismesso con la realizzazione dell’ospedale di Palmi. Per questi motivi chiediamo la rivisitazione del DCA n. 9 del 2 Aprile 2015 nella parte in cui prevede l’ospedale di Palmi come l’unico ospedale da mantenere sul territorio della piana.

Sulla scorta di queste riflessioni, assieme ad un comitato tecnico eletto tra i sindaci di città degli ulivi, si è avanzata la richiesta di un incontro con il commissario Scura ed il commissario Gioffrè al fine di evidenziare la necessità di mantenere e potenziare i presidi già esistenti, di Oppido, Gioia Tauro e Polistena, del Punto di Primo intervento di Palmi e di tutte le guardie mediche,  in attesa di arrivare, con l’ospedale di Palmi, ad un sistema sanitario integrato che da Polistena interagisca con Locri e Reggio Calabria senza tralasciare la possibilità di avviare una struttura per i malati terminali “Ospice” già pronta a Melicucco.    I Sindaci della Piana stanno portando avanti una battaglia che ha trovato accoglimento nell’azione del commissario provinciale dell’A.S.P. 11 dott. Santo Gioffrè il quale, con dedizione impegno e competenza, sta quotidianamente affrontando gli annosi problemi della sanità sul nostro territorio, in tal senso vi è la testimonianza dell’impegno assunto, dallo stesso Gioffrè, a mantenere operativi quei reparti di Polistena che stavano manifestando carenze organizzative. Infine sarà cura dei sindaci redigere un piano delle priorità territoriali da sottoporre, nel più breve tempo possibile, al commissario Scura che sino ad oggi ha manifestato interesse diretto alla risoluzione delle problematiche sanitarie della piana.

  IL Presidente

                                                                                         del Comitato Esecutivo

       Dott. Giovanni Piccolo