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“INNAMORATI DI TAURIANOVA” SCIONTI FACCIA DIMETTERE FAUSTO SICLARI DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Il Presidente del Consiglio Comunale rag. Fausto Siclari, nel giorno del secondo consiglio comunale della nuova consiliatura, dopo essersi scusato, all’inizio dei lavori, per aver, con inusuale arroganza, impedito di parlare, nella precedente seduta, al consigliere di opposizione Maria Teresa Perri, ha concesso il bis.

Infatti, neanche il tempo di fare pubblica ammenda e Siclari ci è ricascato. A dover subire il bavaglio illegittimo ed immotivato, imposto dal neo Presidente del Consiglio, oramai assurto a dittatore dell’Aula Consiliare, stavolta è Roy Biasi, il quale aveva chiesto, nei preliminari, di svolgere una interrogazione a risposta scritta.

Ma il nuovo simbolo della TAURIANOVA che CAMBIA, Fausto Siclari, aveva ormai perso il senno e in delirio di onnipotenza o forse in preda al panico (non conoscendo il contenuto dell’interrogazione) ha imposto, mettendo in imbarazzo la sua stessa maggioranza, il principio della censura all’interno dell’Aula Consiliare, scambiata dallo stesso, per una depandance di casa propria, piuttosto che nella Casa dei Cittadini, del Confronto, della Libertà e soprattutto della Trasparenza”.

Pertanto, considerato che il Presidente del Consiglio Comunale impedisce all’opposizione di svolgere il proprio ruolo, siamo seriamente costretti a valutare la non partecipazione alle future riunioni di consiglio. In tal caso, provvederemo ad informare S.E. il Prefetto ed a valutare altre forme di partecipazione e di comunicazione, oltre che di protesta e di proposta.

Dispiace, poiché il confronto negato va a scapito della Città e l’atteggiamento tenuto dal Presidente del Consiglio impedisce ogni forma di collaborazione, sia pure nel rispetto dei ruoli.

Al fine di scongiurare quanto evidenziato e che il confronto amministrativo diventi una palude dannosa sia per l’attuale Amministrazione che, soprattutto, per la nostra Città, chiediamo, con forza, al Sindaco Scionti e alla sua maggioranza, un vero segnale di cambiamento, invitando il Siclari a dimettersi da Presidente del Consiglio, ruolo per il quale lo stesso si è dimostrato assolutamente inadeguato.

Oggetto della contesa la interrogazione che di seguito si riporta:

 

Al sig. Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                                                                              di Taurianova

   

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

         Taurianova lì, 23.01.2016

 

Oggetto: Centro polifunzionale località Donna Livia.

 

Ill.mo sig. Presidente del Consiglio Comunale,

PREMESSA

Che di recente è stato inaugurato il Centro Polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari, presso un ex edificio comunale, ubicato in località Donna Livia.

Che il costo per la realizzazione di detto centro ammonta ad € 545.000,00, di cui  € 107.000,00 per l’acquisto degli arredi;

Che il finanziamento per la realizzazione della suddetta struttura è avvenuto con fondi P.O.N. Sicurezza, Misura 2.1;

Che con deliberazione  n. 79 dell’11.09.2015, la Commissione Straordinaria ha emesso atto d’indirizzo con il quale ha dato mandato al responsabile del 3° Settore di adottare gli atti e porre in essere quanto di propria competenza per l’avvio del Centro Polifunzionale, secondo le previsioni del progetto approvato, verificando prioritariamente la possibilità di sottoscrivere apposita convenzione con una o più associazioni presenti sul territorio, in possesso dei requisiti di legge;

Che il Responsabile del 3° settore, in data 26.11.2015,  appena due giorni prima del turno di ballottaggio, ha adottato la determinazione n.180/15;

Che con la suddetta determinazione, il responsabile del 3° settore, ha testualmente scritto: ”Atteso che con Deliberazione della  Commissione Straordinaria n. 79 del 26/08/2015 è stato stabilito quanto segue: per la realizzazione delle attività previste nel progetto di che trattasi sono stati individuati n. 2 (due) Associazioni Auser “Madre Teresa di Calcutta” e Parallelo 38, con sede in Taurianova, cha hanno manifestato la loro disponibilità per la gestione del Centro Polifunzionale “Donna Livia” di proprietà comunale sito in contrada Donna Livia finalizzato alla formazione e all’inserimento degli immigrati regolari.”;

Che quanto affermato dal Responsabile del 3° settore non risponde al vero;

Che il Centro suddetto è stato concesso in comodato d’uso alle due associazione per 5 anni, riconoscendo alle stesse per la gestione,  l’importo di € 55.000,00, mentre rimarranno a carico del comune tutte le spese per le utenze ed il riscaldamento, oltre alla possibilità dell’uso degli scuolabus, per il trasporto degli immigrati.

CONSIDERATO

Che quanto affermato dal responsabile del 3° settore con la determinazione sopra specificata non risponde al vero;

Che la suddetta determinazione è stata inopinatamente adottata solo 2 giorni prima del turno di ballottaggio, a favore di due associazioni facenti parte della Consulta delle Associazioni di cui era presidente il candidato a Sindaco Fabio Scionti;

Che la rappresentante legale dell’associazione Parallelo 38 è iscritta allo stesso partito politico che ha candidato il Sindaco Scionti e che la stessa lo ha pubblicamente sostenuto in campagna elettorale;

che, inoltre, a diverso titolo, sembra che nelle citate associazioni svolgano o  abbiano svolto un ruolo, l’attuale assessore Loprete ed il consigliere Romeo.  

Che l’utilizzazione degli scuolabus non appare idonea all’utilizzo per gli immigrati;

Che il budget assegnato alle due associazioni per la gestione del centro appare superiore a quello assegnato per la gestione di un intera scuola;

Che la somma di € 107.000,00 prevista per l’arredamento del centro appare assolutamente spropositata rispetto all’arredamento esistente presso lo stesso;

Che le procedure utilizzate per l’assegnazione  non appaiono contraddistinte dai requisiti della trasparenza, della legittimità e dell’opportunità.

Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali di opposizione, appartenenti alla coalizione INNAMORATI DI TAURIANOVA,  interrogano il Sindaco e l’assessore competente al fine di sapere:

  • Se l’amministrazione comunale intende, alla luce delle superiori considerazioni svolte, revocare in autotutela quanto disposto con la determinazione del Responsabile del 3° Settore n. 180 del 26.11.2015?
  • Se, in caso negativo, l’amministrazione comunale intende accertare se le associazioni scelte hanno i requisiti previsti per legge e se posseggono le competenze tecnico-professionali per svolgere le attività previste dalla convenzione?
  • Se l’amministrazione comunale intende accertare con quali criteri verranno individuati i professionisti che dovranno prestare i servizi richiesti dalla convenzione?
  • Se l’amministrazione comunale intende, alla luce delle risicate risorse economiche, revocare qualsiasi dazione di somme di danaro alle associazioni, garantendo solo le utenze e chiedendo alle associazioni medesime di svolgere il servizio in maniera completamente gratuita, in pieno spirito di volontariato?
  • Se l’amministrazione comunale intende accertare l’effettiva corrispondenza degli arredi del Centro con la spesa prevista di € 107.000,00?
  • Se l’amministrazione comunale intende utilizzare gli scuolabus per il trasporto degli immigrati? 

                                                                               I Consiglieri Comunali 

                                                                            (Innamorati di Taurianova)

                                        Rocco Biasi – Nino Caridi – Maria Teresa Perri – Raffaele Scarfò