Un seminario di formazione e informazione di altissima valenza educativa e pedagogica, in collaborazione con la Guardia di Finanza, è stato introdotto dal Dirigente Scolastico dell’IIS “R. Piria” professoressa Mariarosaria Russo, che ha dato avvio ai lavori della giornata ricca di significato e spunti di riflessione dal punto di vista socio-economico e di grande impatto per tutti gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto medmeo, coinvolti nello splendido Auditorium del Liceo Scientifico. L’attività rientra nell’ ampia iniziativa che vede coinvolti, in primo piano, il Comando Generale della Guardia di Finanza e il MIM,Ministero dell’Istruzione e del Merito,attori del Protocollo per promuovere l’educazione alla legalità economica: un programma pluriennale di attività nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” prima ed “Educazione civica”poi, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale,delle violazioni finanziarie,del traffico e dello spaccio di stupefacenti,etc…
L’occasione è stata utile per riflettere, in maniera esauriente, sulla legalità, modus operandi imprescindibile per la vita sociale, civile ed economica del nostro territorio. L’autorevole e prestigiosa presenza del giovanissimo Tenente Simone Massimo, insieme al gruppo del nucleo operativo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, ha entusiasmato tutti i presenti, soprattutto con l’esordio della domanda diretta ai ragazzi: “Che cosa pensate quando incontrate o vedete in giro la Guardia di Finanza?” Il Tenente, partendo dal più semplice controllo degli scontrini, si è soffermato sugli obiettivi strategici relativamente ad entrate e uscite, sulla spesa pubblica e su tutte le operazioni in cui sono coinvolte le fiamme gialle. Un focus particolare è stato fatto sul traffico illecito degli stupefacenti e sulle azioni tempestive della Guardia di Finanza con un preciso riferimento all’operazione del sequestro di 50 tonnellate di cocaina.
La preside si è congratulata per le brillanti operazioni di sequestro ringraziando sia il colonnello uscente, Danilo Persanano per il contrasto alla criminalità organizzata,sia l’attuale tenente colonnello Ivan Conidi.
In seguito è stata proposta la visione di un video esplicativo sulle componenti della Guardia di Finanza fra cui quella navale, il soccorso alpino, l’ATPI, Antiterrorismo e controllo del territorio, l’Unità cinofila e il soccorso alla popolazione. Numerose le risposte e gli interventi degli studenti coordinati dalla referente di Educazione Civica e Funzione Strumentale PTOF, professoressa Eleonora Contartese: Magdalena Burdusel (classe 5A), Francesco Palmieri (classe 5B), Anita Lustrì e e Myriam Tortora (classe 4A), Giuseppe Di Tommaso, rappresentante del Consiglio d’Istituto per la componente studenti (classe 5D). Essi si sono soffermati su temi particolari come economia e impresa, ambiente e beni culturali.
Educare le studentesse e gli studenti alla legalità economica vuol dire far vivere concretamente attraverso di loro la nostra Costituzione e le leggi che la attuano; “dovrebbe essere una pratica didattica fondamentale a scuola e nella società”, afferma la professoressa Contartese, “per fare in modo che i giovani diventino cittadini consapevoli capaci di riconoscere e contrastare i vari fenomeni di illegalità economica”,
La Preside Russo ha chisato: “ La legalità non deve essere abusata o sbandierata, ma praticata. Un monito per tutto l’audience a vivere una vita all’insegna dell’onesta e della giustizia in un territorio di forte marginalità sociale e dominato dallo strapotere della ‘ndrangheta.Proprio dagli studenti bisogna partire per diffondere corretti stili di vita nel rispetto della Costituzione. Bisogna conoscere e far conoscere gli esempi positivi, applicarli quotidianamente e denunciare alle autorità qualunque reato o presunto tale ”.
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