Lettera aperta al Centro-Destra

Cari Onorevoli,

Vi scrivo in quanto elettore dell’area politica di centro-destra, che nel corso degli anni è sempre stata la più votata nella città di Gioia Tauro. Anche le ultime consultazioni Europee hanno confermato questo trend positivo, Gioia Tauro ha infatti espresso quasi 7.000 preferenze (il 74%) a favore dei tre principali partiti del centro-destra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia). Nonostante la grossa affermazione a livello europeo il centro-destra è stato totalmente assente alle elezioni Amministrative svoltesi contestualmente a quelle Europee. I contenitori civici che hanno “monopolizzato” la competizione elettorale erano tuttavia facilmente riconducibili alle varie aree politiche, la città ha premiato, con quasi il 60% delle preferenze, il candidato a sindaco vicino alla sinistra. Questo paradosso è ,a mio avviso, sintomo di una profonda crisi nel centro-destra locale. I partiti non sono più luoghi di militanza, di formazione politica e sociale, di aggregazione cittadina, ma meri strumenti al servizio della politica auto-referenziale e clientelare; a rendere ancora più spiacevole la situazione sono poi le varie guerre fratricide che si sono susseguite all’interno dei Partiti, non per una divergenza di contenuti ma bensì per la brama arrivista di pochi singoli. Vista la riorganizzazione in atto, credo sarebbe opportuno rivedere i criteri di assegnazione delle nomine, e valutare l’allontanamento di quegli elementi che, possessori di pacchetti di voti, antepongono l’interesse personale a quello di Partito, a discapito dei tanti simpatizzanti che si sentono orfani di una classe politica che gli dia ascolto ed attenzione.
Qualora queste criticità non venissero superate, in procinto delle elezioni Regionali, il centro-destra rischierebbe di perdere ulteriori elettori che preferiranno scegliere altro o rifugiarsi nell’astensionismo.

Cordiali saluti,

Christian Carbone