La notizia dello sblocco dell’inizio dei lavori di bonifica emessa dal commissario Errigo ci lascia preoccupati perchè è l’ennesimo atto che non chiarisce dove va’ a finire il 100% dei rifiuti (di cui una parte sono rifiuti speciali pericolosi). Provvedimento fotocopia di quello del 1 agosto 2024 che abbiamo impugnato di fronte al TAR e che il ministero ha comunicato di vuole modificare con la riapertura della conferenza dei servizi. Un provvedimento che abbiamo impegnato a tutela dei cittadini a far rispettare gli accordi del 2019 e ad evitare nuove discariche a Crotone
E ci sconvolge anche l’atteggiamento del “nuovo duo” di Forza Italia composto da Sergio Ferrari e da Vincenzo Voce che, dopo l’immobilismo e la fumosità che ha favorito i piani di ENI, minacciano azioni legali su azioni legali invece affiancare alle battaglie legali anche quelle politiche.
Entrambi preoccupati di perdere consenso sulla vicenda (consenso già ampiamente compromesso dal loro atteggiamento sempre succube di ENI) oggi si ergono a paladini dimenticando il fallimento della loro azione. Di loro si ricorderà solo l’opposizione alle scelte del PD e il sostegno indiretto alle politiche di ENI che ora rischia anche di non rispettare gli accordi presi dal centrosinistra nel 2019. Accordi non certo perfetti, ma almeno obbligavano ENI a non lasciare qui i rifiuti pericolosi, mentre oggi lasciano un punto interrogativo enorme sul futuro della salute di tutta l