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Oppido, Inizio del processo di beatificazione di Padre Vincenzo Idà

Oggi 15 Dicembre avrà luogo nella Concattedrale Santuario di Oppido Mamertina, al termine di una solenne Celebrazione dei Vespri presieduta dal Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Francesco Milito, l’apertura del Processo di Beatificazione e di Canonizzazione del Servo di Dio P. Vincenzo Idá. Prenderà l’avvio, così, la prima Sessione in cui si confermeranno le nomine dei membri del Tribunale – “ad hoc” costituito – con conseguente formula di giuramento, si accetterà l’elenco di testimoni indicati dal Postulatore e si indicheranno il luogo e la data per l’inizio dell’esame dei testimoni stessi al fine di mettere in luce l’eroicità delle virtù e la fama di santità del Servo di Dio.

L’apertura del Processo è stata preceduta da una iter inteso a promuovere l’apertura della Causa di Canonizzazione di P. Idá. Allo scopo è stato nominato un Postulatore nella persona del Sacerdote P. Aurelio Haxhari, così come richiesto dalle norme canoniche, ed è iniziata un’indagine previa per stabilire se vi fossero requisiti validi per l’Introduzione della Causa; indagine che ha avuto il suo esito positivo con la concessione del “nihil obstat” della Santa Sede tramite la Congregazione per le Cause dei Santi.

Il Concilio Vaticano II nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium, al n.° 50 definisce la santità come “via sicurissima, per la quale, tra le mutevoli cose del mondo, potremo arrivare alla perfetta unione con Cristo”. Sulla scorta di quest’affermazione dottrinale il Vescovo dichiara come «la santità sia strada che ogni cristiano è chiamato a percorrere in forza del proprio Battesimo e, quindi, della sua appartenenza alla Chiesa, secondo lo stato e la condizione propria di ciascuno. Tra questi, considerando la vita di coloro che hanno fedelmente seguito Cristo nel precetto dell’amore, certamente si distinse P. Idá».

           P. Vincenzo Idà, nacque a Gerocarne (CZ) il 26 aprile 1909 da una famiglia povera e modesta. Entrò, prima,  nel Seminario Vescovile di Mileto dove compì gli studi ginnasiali, poi, nel Seminario regionale S. Pio X di Catanzaro per gli studi filosofici e teologici. Ricevette l’ordinazione sacerdotale il 28 luglio 1935 e fu inviato dal Vescovo come parroco ad Anoia Superiore (RC). Grande contemplativo ed apostolo dell’Eucaristia, si sentì stimolato interiormente a pensare a un progetto di Vita Consacrata.  Dopo aver elevato al Signore tante preghiere ed essersi consigliato con sacerdoti saggi e prudenti, con un piccolo gruppo di signorine iniziò il 5 agosto del 1939 l’esperienza della vita religiosa, tutta protesa all’adorazione del Santissimo Sacramento e all’insegnamento della parola di Dio. Nacquero così le Suore Missionarie del Catechismo, alle quali lasciò l’impegno di testimoniare lo spirito delle beatitudini nella povertà, nella castità, nell’obbedienza e nell’abbandono fiducioso all’amore provvidente di Dio, e successivamente i Padri Missionari dell’Evangelizzazione. Accogliendo i segni della Provvidenza e obbedendo fedelmente alla sua vocazione, nel 1975 varcò i confini dell’Italia ed  iniziò le prime fondazioni nel Messico. E fu in terra messicana, a Oaxaca che il Signore lo chiamò a sé il 22 settembre 1984. Il suo corpo riposa nella cappella della Casa Madre delle Suore Missionarie del catechismo in Anoia.