Parte a Gioia tauro il “Tauro Book Festival 2021”

A Gioia Tauro parte stasera la seconda edizione del Festival della Letteratura il “Tauro Book Festival 2021”.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Aldo Alessio, attraverso l’Assessorato alla Cultura e il Gruppo di Lettura Lab Donne, hanno dato al Festival della Letteratura con l’intento di storicizzare l’evento cittadino e di promuovere la lettura e la diffusione del libro.
Presente stasera Domenico Dara con l’opera “Malinverno” edito da Feltrinelli.
Un incantevole omaggio ai libri e all’amore che può valicare i confini del Regno dell’ombra. Un romanzo sul potere delle storie, dell’immaginazione e dell’amore, pieno d’incanto verso i libri.

Dopo i saluti del sindaco Aldo Alessio e dell’Assessore alla Cultura Carmen Moliterno,l’autore sarà, a sorpresa, presentato da Rosy De Marco (sua moglie
Modererà Saveria Lollio di Lab Donne.
Mercoledì 18 agosto Anna Maria Deodato presenta “Oltre le righe”. Poesie, edito da Pasquale Gnasso . Una silloge che esprime emozioni di vita, sensazioni personali e riflessioni su accadimenti storici. Suddiviso per tematiche regala suoni e colori. Durante la serata verranno proiettate delle video poesie e la declamazione verrà affidata all’attrice Carmen Orso di Lab Donne, modera Monica Della Vedova di Lab Donne.
Giovedi 19 agosto Mimmo Gangemi presenta “Il popolo di mezzo” edito da Piemme. Quanto lontano si deve spingere un padre, per regalare un futuro ai propri figli?
In un’America prodiga e crudele, una grande saga su ciò che siamo stati. E abbiamo dimenticato. «Negri», così sprezzavano quanti agli inizi del Novecento giungevano in America dall’Italia. Anche perché «tanto bianchi non apparivano», erano il popolo di mezzo, sradicato dalle origini per cercare lì un futuro migliore.
Partecipano alla conversazione con l’autore Nicola Irto, consigliere regionale e la vice sindaca Carmen Moliterno. Moderano Monica Della Vedova e Saveria Lollio di Lab Donne
Venerdì 20 agosto Antonio Salvati presenta “Pentcho” edito da Castelvecchi. Ispirato da una storia vera, il romanzo racconta attraverso la voce dei protagonisti la fuga, lungo il Danubio, di 400 ebrei di diverse nazionalità da una Bratislava ormai rassegnata all’invasione nazista. Il battello Pentcho, dopo aver percorso l’intero corso del fiume approderà in Calabria, a Ferramonti, il principale campo di concentramento per ebrei stranieri d’Italia. Prefazione di Paolo Rumiz.
Testimonianza del prof.Enrico Tromba sui dati storici raccolti
Modera Francesca Orefice di Lab Donne con la collaborazione di Mimma Sprizzi di Lab Donne
Per volontà del magistrato, autore del romanzo Pentcho, il ricavato della vendita del libro sarà devoluto al progetto “Memoramica” , che prevede la riqualificazione delle lapidi dei migranti al cimitero di Lampedusa.
Memoramica, nato da un’idea di , , , è un progetto di memoria e racconto attraverso la realizzazione di oggetti in ceramica, per dare voce alle innumerevoli storie dei migranti che intraprendono il loro viaggio della speranza nel mar Mediterraneo.
per la realizzazione e sistemazione delle lapidi presso il cimitero di Lampedusa, dove sono sepolti i migranti che hanno perso la vita durante la traversata nel Mediterraneo.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 21,45 sulla terrazza di Palazzo Baldari.
Caterina Sorbara