Rosarno, la minoranza scrive al Prefetto

I sottoscritti Consiglieri di Minoranza del Comune di Rosarno, facendo seguito a quanto apparso sulla stampa nei giorni scorsi e relativamente allo stato di abbandono di alcune persone malate e che non hanno alcuna possibilità di integrarsi, oltre che alla situazione di evidente degrado della città occupata da migranti e stranieri che rendono la convivenza difficilissima e che potrebbe anche creare danni alla salute dei cittadini (la Commissione Consiliare ha accertato la esistenza di casi di TBC),

CHIEDONO

a Sua Eccellenza di voler valutare la apertura di un tavolo Istituzionale per affrontare tale emergenza che nelle settimane a venire sarà certamente aggravata dal trasferimento di molti migranti dalla Campania e dalla Puglia a Rosarno.

Le condizioni di vita dei migranti sono inumane e non può uno Stato democratico accettare e tollerare ciò, specialmente dinnanzi alla assoluta mancanza di un progetto di vera integrazioni ed alla presenza di iniziative tampone che non daranno alcun risultato positivo nel tempo, lasciando le condizioni generali di degrado intatte e con il vero pericolo di reazioni da parte dei medesimi.

Il trasferimento dei migranti nella nuova tendopoli non solo non ha risolto nulla, ma aggraverà la situazione in quanto il numero complessivo di persone è certamente superiore a quello che la stessa può contenere, con il tentativo di quelli rimasti fuori di entrare oppure di trovare diversa collocazione con occupazione di casolari o abitazioni abbandonate, per come è successo nel passato. Quindi, un evidente aggravamento della situazione già precaria e difficile.

Si chiede, quindi, un intervento deciso del signor Prefetto, con comunicazione delle iniziative che verranno adottate e che interessano tutto il territorio e tutta la comunità.

In mancanza, essendo la situazione insostenibile, gli istanti si vedranno costretti, nella qualità, di operare con diverse iniziative nell’esclusivo interesse della comunità rappresentata.

In attesa di celere riscontro, si porgono ossequiosi saluti.

Lì, 28 agosto 2017.

F/to: Giacomo Saccomanno, Domenico Scriva, Enzo Cusato, Alex Gioffrè, Liliana D’Agostino e Giusy Zungri.