Taurianova, UDC: Scippata l’autonomia scolastica

Il commissario della locale sezione UDC di Taurianova, Salvatore Leva, ritiene di dover intervenire nel merito di quanto deliberato dalla Giunta Comunale in ordine alla realizzazione di un Cinema-Teatro nel centro urbano di Taurianova per un finanziamento di euro 900.000,00 del Patto per il Sud della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Con atto n.133 del 30/08/2018 la Giunta ha approvato lo schema del contratto di comodato d’uso per 20 anni dell’Auditorium “Macri-Terranova” dello storico Istituto Gemelli Careri” tra il Comune di Taurianova e la Città metropolitana di Reggio Calabria . Un altro “scippo” da parte dell’amministratori locali nei confronti dell’autonomia scolastica, fiore all’occhiello per la formazione didattica degli studenti, che ha dato sempre lustro alla Città di Taurianova e paesi limitrofi, nonchè punto di riferimento dell’attività didattica degli studenti per la crescita e lo sviluppo del territorio. La scuola ha sempre dimostrato il proprio prestigio nella formazione degli studenti ed il suo Auditorium, strutturalmente collegato alla scuola, risulta fondamentale per lo svolgimento delle attività didattiche e per il potenziamento del già provato Istituto. Nei mesi scorsi, a seguito di richiesta dell’Ente comunale al Dirigente Scolastico, il Consiglio d’Istituto ha espresso in data 15/01/2018 la propria ferma contrarietà alla concessione in comodato d’uso al Comune di Taurianova dell’auditorium “Macrì-Terranova”, risultando indispensabile per lo svolgimento delle attività didattiche e in generale per tutto ciò che contribuisce alla crescita socio-culturale degli studenti, sempre concesso in uso temporaneo alle associazioni e agli enti richiedenti per lo svolgimento di attività sociali e culturali riguardanti l’intera comunità taurianovese e paesi limitrofi. Pur risultando, ai sensi dell’art. 96 c.4 D. Lgs. 297/1994, necessario il parere favorevole del Consiglio d’Istituto, affinchè il comune o la provincia ne possano disporre la “temporanea concessione”, l’Amministrazione Scionti e la Città Metropolitana hanno deciso di affidare l’auditorium al Comune per i prossimi 20 anni, nonostante il parere contrario e vincolante dell’Istituto, finendo di fatto con il penalizzare gli studenti. Come esponente dello scudo crociato, sento di dover sollecitare vivamente l’Ente comunale a non sottoscrivere il contratto d’uso ventennale che spoglierà l’Istituto scolastico di ciò che gli è necessario anche per tutelare la propria autonomia e per migliorare quella offerta formativa che negli anni è stata penalizzata, invitandolo a dirottare l’importante finanziamento su altri immobili, quale potrebbe essere la struttura dell’ex Ufficio del Giudice di Pace.