A Palmi Il Primo Festival Del Diritto e della Letteratura (9-10 Maggio 2014)
Al contrario, discutere di diritto attraverso la letteratura e le espressioni artistiche in generale significa proprio eliminare quelle connotazioni tecniche che lo rendono spessodifficilmente comprensibile ai più, restituendolo al suo ruolo di aspirazione e bisogno profondamente umano. Scoprire che alcuni dei più grandi processi dell’epoca moderna sono stati concretamente influenzati da echi e richiami letterari risalenti addirittura a Shakespeare, tanto per fare un esempio, può ben rendere chiara l’idea dell’obiettivo del Festival. Quest’ultimo, nella sua prima edizione, avrà come tema: “L’etica dell’illegalità: falso mito o tentazione reale?”, volendo in tal modo riferirsi a quelle suggestioni culturali che ogni tanto, più o meno inconsapevolmente, tendono soprattutto nelle rappresentazioni dei mass media a dare del fenomeno dell’illegalità una dimensione quasi romanzesca. La manifestazione si avvarrà dell’apporto scientifico del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale di Milano, vera istituzione di punta nel settore degli studi di Law and Literature, e della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, oltre che della collaborazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi. La mattina del 9 maggio (Casa della Cultura “L. Repaci”) l’iniziativa vedrà coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Palmi e della Piana, con la relazione introduttiva del prof. Francesco D’Alessandro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’intervento dell’avv. Armando Veneto, il quale si occuperà del delicato rapporto tra comunità, famiglia e giustizia nella letteratura calabrese. Nel pomeriggio dello stesso giorno il Tribunale di Palmi aprirà le porte per celebrare un processo in contumacia a quello che è probabilmente il più famoso episodio di simulazione della storia del calcio: la celebre “mano de Diòs” di Diego Armando Maradona, risalente ai mondiali messicani del 1986. Si confronteranno sul punto in una vera e propria simulazione processuale l’accusa (sostenuta dal noto giornalista televisivo Flavio Tranquillo, voce ufficiale del basket in Italia) e la difesa (affidata all’avv. Claudio Botti, già fondatore a Napoli del comitato “Te Diegum” in supporto alla figura del calciatore argentino): il tutto, con la decisione finale affidata al dott. Antonio Salvati, magistrato del Tribunale di Palmi. Da ultimo, nella giornata di sabato mattina presso la Sala consiliare del Municipio di Palmi sono previste due relazioni solo apparentemente distanti tra loro per temi e tempi storici di riferimento, ma in realtà con sorprendenti punti in comune: la prima – con il prof. Daniele Cananzi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria – destinata a delineare i personaggi di Dostoevskij nel loro rapporto con l’idea di giustizia; la seconda, affidata al dott. Gaspare Spedale – P.M. presso il Tribunale di Palermo – chiamata ad effettuare la medesima analisi sugli uomini e le donne cantati da Fabrizio De Andrè. Il Festival è, come detto, realizzato in collaborazione con la sezione di Palmi dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati e con il Comune di Palmi, Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Legalità e ai Beni Confiscati. L’Avv. Antonio Papalia, Consigliere Comunale e Consigliere Nazionale AIGA, ha inteso esprimere la propria soddisfazione per “un evento senza precedenti in Calabria, che conferma la fertilità di un terreno culturale come quello palmese e che vede ancora una volta il mondo associativo protagonista. Il futuro di Palmi – ha detto Papalia – o sarà culturale o non sarà: il Festival segna un’ulteriore, fondamentale, tappa per la crescita della nostra comunità”. La conferenza stampa di presentazione si terrà presso la Sala consiliare del Municipio di Palmi mercoledi 7 maggio alle ore 10.00.