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Liceo musicale, il preside Laruffa chiama in causa sopratutto la Provincia

Credo però di dover affermare che non è più tempo di tergiversare per quanto riguarda il Liceo Musicale, questo indirizzo di studi merita un’attenzione più pressante da parte delle autorità competenti.

Un indirizzo scolastico che è cresciuto, anno dopo anno, tant’è che il 2014/2015 vedrà frequentare Cinquefrondi, anche se con molte difficoltà logistiche per i trasporti, oltre 120, tra ragazze e ragazzi, che provengono da tutta la piana di Gioia Tauro, dalla Ionica e dalla Tirrenica bassa e dove si insegnano ben 17 strumenti musicali.

Durante la protesta delle studentesse e degli studenti sono stato raggiunto telefonicamente da qualche studente, genitore, docente, mentre mi stavo recando al Conservatorio per presiedere la Commissione che doveva esprimere la prescritta valutazione d’ingresso ai 25 nuovi iscritti.

Pur esprimendo tutta la mia comprensione ho comunicato il mio disappunto per quanto stava avvenendo, garantendo che, mi sarei immediatamente attivato con il Sindaco di Cinquefrondi ed appena rientrato sarei passato da scuola per una verifica su quanto era avvenuto, impegno che ho doverosamente compiuto.

Per onestà intellettuale devo affermare che il Sindaco, interpellato per telefono, ha garantito l’immediato intervento degli operai del Comune, cosa che è avvenuta e proseguirà nei prossimi giorni, anche se la competenza è in carico all’Amministrazione provinciale.

E’ notorio a tutti che ho forzato per determinare lo spostamento parziale dalla vecchia sede di via Gramsci(ex Mercato coperto) dove non avevamo più neanche la possibilità di allocare le classi e dove l’insegnamento dello strumento era ormai divenuto quasi impossibile per la mancanza degli spazi necessari, anche perché veniva dato per imminente l’avvio dei lavori del Nuovo Palazzo per il Liceo Musicale per circa € 3.000.000,00.

Certo, si sapeva che il vecchio Palazzo municipale non era il massimo, ma ci garantiva, in via provvisoria, di avere le aule necessarie per svolgere la normale attività curriculare e quelle per svolgere, utilizzando anche i locali di via Gramsci, le attività d’indirizzo (strumento musicale).

Inoltre, l’utilizzo di quei locali ci ha garantito, evenienza che per i locali di via Gramsci era sta esclusa dall’ispettrice ministeriale, di ottenere un finanziamento di € 130.000, per il quale abbiamo avuto il via per la gara d’appalto, che ci consentirà, tra l’altro, l’acquisto, entro i primi giorni di maggio di: 1 pianoforte mezza coda; 3 pianoforti verticali; 2 pianoforti digitali; 1 cembalo digitale; 1ottavino; 1 sax baritono; 1 sax contralto 1 sax tenore; 1 oboe; 1 fagotto; 2 corni doppi fa/sib;          1 clarinetto in la; 1 clarinetto basso; 1 cornetta; 1 armonica a bocca; 1 kuckuck; 1 fisarmonica;         2 viole; 1 contrabbasso; contrabbasso da ½; 1 arpa; 1 mandolino napoletano; 1 basso acustico;           1 chitarra elettrica; 3 chitarre classiche amplificate con custodia; 1 amplificatore a 4 canali con effetti digitali; 1 basso elettrico con amplificatore; 1 vibrafono; 1 glockenspiel; 1 xilofono;               1 woodblock templeblock set; triangoli di diverse dimensioni; castagnette; 1 piatto sospeso con relativo supporto e battenti; 1 wuan tam tam  diametro cm 90 con supporto e battenti; 1 rototom;       2 timpani sinfonici a pedale; 1 grancassa sinfonica; 1 rullante; 1 tamburello basco; 2 coppie di sonor gfc2 finger cymbals; 1 dedgeridoo; 1 bongo; 1 steel drum boing cm. 43; 1 batteria; 1 mixer analogico a 16 canali; 1 coppia casse attive amplificate da 400 watt.

Il problema vero è che l’appalto per la costruzione del nuovo Liceo Musicale, espletato da circa un anno, risulta impantanato nei meandri della burocrazia (aggiudicazione, ricorsi, sentenze, giuste verifiche antimafia, ecc.) e ad oggi non si hanno notizie certe sulla data di possibile avvio dei lavori.

La mia aspettativa, nonché quella degli studenti e delle loro rispettive famiglie, dei docenti e di tutto il personale scolastico, è che da questo episodio si colga l’occasione per intervenire seriamente sul vecchio palazzo municipale, onde evitare le problematicità di questi giorni, ma che nello stesso tempo si intervenga per superare le difficoltà che hanno rallentato l’aspettativa di tutti nel vedere avviati i lavori del Nuovo Liceo Musicale.   Il Dirigente Scolastico   Prof. Giovanni Laruffa