• Home »
  • News »
  • Palmi, l’associazione Virtus dona prodotti alimentari e mascherine ai migranti del campo container di Rosarno

Palmi, l’associazione Virtus dona prodotti alimentari e mascherine ai migranti del campo container di Rosarno

L’Associazione, grazie al contributo solidale degli associati, ha acquistato vari prodotti alimentari e mascherine chirurgiche, che ha poi consegnato ai lavoratori africani ospitati nei vari container.

 

Lo scorso sabato mattina, alcuni volontari dell’Associazione di Promozione Sociale “VIRTUS” di Palmi, si sono recati presso il campo container di Rosarno, per consegnare ai migranti delle confezioni imbustate contenenti prodotti alimentari e mascherine chirurgiche.

La donazione si è potuta realizzare grazie al contributo economico elargito dai singoli volontari dell’Associazione, che con spirito di solidarietà ed altruismo, hanno voluto compiere un gesto di generosità nei confronti di un piccolo gruppo di migranti bisognosi.

Durante la consegna delle buste, alcuni degli africani presenti nel campo, si sono rivolti al presidente dell’Associazione, Albanese Michele, esponendogli le attuali situazioni di grave precarietà in cui attualmente versano tutti i lavoratori africani che in questo periodo dimorano nel territorio pianigiano.

La criticità principale, sembra consista nella mancanza di occupazione per i vari migranti, dovuta alla crisi del settore ortofrutticolo, danneggiato, a sua volta, dalla paralisi che sta affliggendo, da oltre un anno, il comparto della ristorazione ed il settore dei banchetti per cerimonie. Il collasso nei consumi di prodotti agricoli, verificatosi nell’ambito di tali settori, ha provocato, infatti, una drastica riduzione delle coltivazioni orticole, e, quindi, un’elevata diminuzione della domanda di braccianti agricoli.

Di conseguenza, la mancanza di occupazione, ha determinato nei confronti dei vari migranti, una situazione di estrema e diffusa povertà. Per molti di essi, che non lavorando non possiedono alcuna risorsa economica, manca il pasto quotidiano, i prodotti per l’igiene personale e l’indispensabile vestiario. A questo, si aggiungono, infine, anche le conseguenze sanitarie dovute alla diffusione del virus all’interno dei campi. 

Di fronte ad uno scenario così problematico ed avvilente, l’Associazione ritiene indispensabile che gli enti pubblici e, unitamente ad esse, anche gli altri enti privati che ne abbiano la possibilità, operino nel continuo sostegno delle comunità gravemente disagiate.

Uguale impegno solidale, è fondamentale che sia profuso anche nei confronti dei nostri concittadini, non certo isolati, anzi sempre più interessati, da forti restrizioni economiche, causate dalla perdurante emergenza pandemica.