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“Sò sempe parole d’ammore” stasera al parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi

Un emozionante viaggio nella migliore tradizione della Canzone Napoletana con l’Archetipo Ensemble.
Guest star Gianluca Rando alla chitarra.
Uno spettacolo per raccontare Napoli attraverso la sua tradizione di canti e danze e le sue due anime popolare e classica, nel rispetto delle sonorità originarie.
Il parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi farà da cornice, stasera alle ore 19:30, al concerto “Sò sempe parole d’ammore, Napoli in versi e musica” di Archetipo Ensemble, formazione acustica da molti anni presente sulla scena nazionale e internazionale, composta da Maria Ausilia D’Antona (voce e mandola), Maria Assunta Recalina (Voce e percussioni), Marilena Serafini (liuto cantabile), Gabriele Falcone (chitarra), Sergio Trojse (chitarra) e Alfredo Trojse (Basso acustico). L’ensemble, nell’occasione, sarà accompagnato da Gianluca Rando alla chitarra.
L’appuntamento rientra nel ciclo “Anche il tramonto va a teatro!”, al parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, nell’ambito della rassegna “Synergia 46”, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, giunta come suggerisce la denominazione alla 46^edizione e cofinanziata nell’ambito dall’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali della Regione Calabria.
Ecco il programma dei brani: “Michelammà” (Anonimo del 1600), “Fenesta Vascia” (Anonimo del 1500), “Oi mamma ca mo’ vene” (tradizionale del 1600), “Lo Cardillo” (Labriola – Del Prete), “La tarantella” (Florimo – De Lauzieres), Palummella (Piccinni – Cottrau), “Canzone del Paniere” (A. Perrucci), “Io te vurria vasà” (V. Russo – Di Capua), “Guapparia” (Bovio – Falvo), Reginella (Bovio – Lama), “Era de Maggio” (Di Giacomo – Costa), “‘E Spingule francese” (Di Giacomo – De Leva),”Scalinatella” (Bonagura – Cioffi), “Dicitincello vuje”

(Fusco – Falvo), “Vesuvio” (‘E Zezi), “Tammurriata nera” (E.A. Mario – Nicolardi) e “‘A Rumba d’ ‘e scugnizze” (R. Viviani).
La fioritura della lirica vocale nel Trecento, le Villanelle del Quattrocento, la tradizione popolare delle Moresche, delle Tammurriate e delle Calascionate, la dimensione colta della settecentesca Scuola Napoletana, le immortali composizioni Ottocentesche, questi i riferimenti storici e stilistici della proposta musicale volta a valorizzare la ricca produzione in lingua Napoletana di Archetipo Ensemble.
Un ventennio di ricerca, in collaborazione con studiosi e cultori della materia, è stato l’originale contributo della formazione a quanto già tramandato da illustri esperti della Canzone Napoletana, espressione d’eccellenza con i suoi ottocento anni di storia documentata e mirabile esempio di alchimia estetica, in cui si fondono diverse forme e stili riconducibili alle culture dell’area mediterranea con le quali Napoli, vero e proprio crocevia del Mare Nostrum, è stata profondamente in contatto.
Archetipo Ensemble è una formazione acustica che, da molti anni è presente sulla scena nazionale e internazionale. Il loro repertorio è improntato sulla musica mediterranea, poiché questa costituisce il patrimonio più antico e significativo che meglio rappresenta la cultura del nostro popolo. Tale repertorio comprende brani popolari e d’autore del Sud Italia e delle tante civiltà fiorite nel bacino del Mare Nostrum, si tratta di brani fortemente coinvolgenti, spesso associati alla danza, semplici nella loro struttura e tessitura armonica, ma capaci di risvegliare antiche memorie e suscitare sempre nuove emozioni. Dalla pizzica salentina, alla lunga e variegata tradizione napoletana, dal fado portoghese alle espressioni musicali di area ispanica, incontriamo ritmi e sonorità che ci appartengono, proposti attraverso voci e strumenti tradizionali. La formazione ha al suo attivo moltissimi concerti tenuti sia in Italia che all’estero, per Enti, Istituzioni e Teatri di tradizione. Significative le collaborazioni con l’Università Federico II di Napoli, con il Ministero degli Esteri, con il CIDIM per i Musei Vaticani, con la rete internazionale degli Amici della Musica, con la RAI, con organizzazioni di servizio sociale come i Rotary ed i Lions Club, la Croce Rossa Internazionale,

Accademie, Consolati ed Ambasciate. Il gruppo ha appena pubblicato il suo terzo disco “…So’ sempe parole d’ammore”, dedicato alla storia musicale di Napoli. Archetipo Ensemble è composto da: Voce e mandola, Maria Ausilia D’Antona – Liuto cantabile, Marilena Serafini – Chitarra, Gabriele Falcone – Voce e percussioni, Maria Assunta Recalina – Chitarra, Sergio Trojse – Basso acustico, Alfredo Trojse – Bouzouki, Angelo Abbruzzetti
Gianluca Rando classe ’76, ha scoperto la propria passione per la musica a 12 anni, passione che lo porterà nel tempo a far emergere un talento innato, prima per il basso tuba poi per la chitarra. Il suo stile spazia dalla fusion al jazz, al rock, al flamenco e al pop. Ha suonato con musicisti del calibro di Sagi Rei, Nico Di Palo (New Trolls), Mirna Doris, Fausto Leali, Barbara Cola, Jalisse, Chiara Taigi, Leonardo Monteiro, Danilo Ballo (tastierista ed arrangiatore dei “Pooh” dal 2000), Massimo Moriconi ( bassista di Mina e Fabio Concato), Nello Sanza (trombettista di Ennio Morricone) ed ha supportato spettacoli di artisti come Enrico Montesano, Massimo Lopez, Nino Frassica, Gianfranco D’Angelo, Enzo De Caro, Serena Autieri, Caterina Vertova, Manlio Doví, Giovanna Nocetti e Maria Grazia Cucinotta per citarne qualcuno.
Palmi (RC), 25 agosto 2021