L’Ordine dei Medici su invalidità civile

 invalidità civile“La valutazione medico–legale nell’invalidità civile”: è stato questo il titolo della giornata di studio promossa dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria davanti ad una fitta platea e grazie ai contributi di qualificati relatori che hanno sviluppato i numerosi argomenti in agenda.

“Il tema che trattiamo oggi – ha affermato Anna Maria Danaro, consigliere dell’Ordine dei Medici e organizzatrice dalla giornata di studio – è particolarmente sentito dalla categoria poiché coinvolge da vicino numerosi colleghi impegnati nelle diverse fasi che caratterizzano il riconoscimento e la tutela dell’invalidità civile.

Inoltre, l’assise si può pregiare dell’intervento di relatori e moderatori specialisti delle diverse materie trattate facendo sì che questa iniziativa sia un’importante occasione per integrare le attività che, come medici, svolgiamo”.

La dr.ssa Danaro responsabile scientifica del convegno ha rammentato che “la formazione è indispensabile soprattutto se realizzata con il contributo di tutti i professionisti che operano nel settore e pertanto grazie alla partecipazione in quest’occasione dei vertici degli Enti preposti, nonché della magistratura con le sue sezioni specializzate il confronto può dirsi ulteriormente produttivo di risultati altamente qualificanti”.

Alla luce di ciò, ha evidenziato la dott.ssa Danaro, “come Ordine dei Medici, abbiamo già trattato le novità introdotte con la nuova procedura e adesso con un percorso di approfondimento stiamo dedicando delle giornate di studio alle diverse specialità che operano nel settore.

Auspichiamo che l’evento rivolto prima di tutto ai colleghi consulenti del Tribunale, ma seguito ormai da una platea medica specializzata e particolarmente interessata agli aspetti della valutazione medico-legale in senso ampio, venga riproposto anche nelle altre zone della Provincia con il contributo della Sezione Lavoro e Previdenza del Tribunale di Reggio Calabria e degli addetti ai lavori dell’Inps”.

“E’ indiscutibile – ha sottolineato il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano – che l’organizzazione degli eventi formativi rappresenti il nostro fiore all’occhiello.

Tuttavia, non ci siamo voluti fermare all’ordinaria amministrazione, ma abbiamo cercato di interpretare le esigenze della categoria alla luce delle rinnovate questioni che pone la Sanità sotto molteplici punti di vista e, soprattutto, abbiamo lavorato per non confinare l’Ordine dei Medici ed i medici in una torre d’avorio bensì cercando di metterci al servizio della comunità in cui viviamo ed operiamo.

E’ in questa ottica che, fra le altre cose, abbiamo avviato un dialogo proficuo e costante con avvocatura, magistratura e pubblica amministrazione”.

“Le statistiche ministeriali – ha evidenziato Antonino Zema, coordinatore della commissione formazione ed aggiornamento – ci pongono ai primi posti per l’organizzazione di eventi formativi e ciò, ritengo, non sia solo per la quantità dell’attività svolta, ma anche per la qualità di questa”. Anche per il Presidente degli odontoiatri reggini, Filippo Frattima “è necessario proseguire sulla strada del lavoro e dell’impegno sinergico per come è stato fatto sino ad oggi”.

“Viviamo in un momento – ha ribadito il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna – in cui il medico è divenuto una sorta di anello debole del sistema ed è in questa direzione che, come Ordine, ci siamo impegnati, rafforzando l’attenzione verso la corporazione senza badare ad orari o festività, non trascurando, altresì le problematiche dei giovani”.

Ha aperto i lavori della giornata di studio il contributo della dott.ssa Patrizia Morabito, coordinatore della Sezione Lavoro del Tribunale di Reggio Calabria, che con una “lettura magistrale” ha tracciato le linee essenziali degli aspetti processuali dell’invalidità civile. Il noto magistrato reggino nell’ampia trattazione del tema si è soffermato in particolare sul recente vademecum del consulente tecnico d’ufficio, sull’importanza dei quesiti posti dal giudicante in fase processuale e sul ruolo determinante del perito medico-legale quale ausiliario fiduciario del giudice.

“Grazie al continuo confronto tra le varie categorie – ha rammentato la dott.ssa Morabito – che viene portato avanti in sede di Osservatorio sulla Giustizia Civile e con l’Ordine dei Medici, abbiamo assistito, tra l’altro, ad un progressivo miglioramento qualitativo degli elaborati peritali”.

Gli aspetti legislativi della cecità civile sono stati brillantemente illustrati da Giuseppe Antonio Licordari, Responsabile del Centro Medico Legale Inps di Reggio Calabria. Quindi è toccato a Francesco Palamara, oculista e medico esterno Inps, e Cosimo Calabrò, oculista presso l’Asp e componente della commissione medica per l’accertamento della cecità, analizzare le varie questioni di ordine medico–legale relative alla valutazione della disabilità visiva.

“Di patologie ortopediche nelle tabelle di legge” ha disquisito Mariano Ventra, Dirigente Medico della Struttura complessa di Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera reggina.

“La valutazione medico–legale delle patologie reumatiche”, invece, è stata analizzata da Vincenzo Rindone, reumatologo e medico Inps.

Tutti gli interventi, molto puntali e con numerosi riferimenti alla casistica, hanno trovato riscontro nell’attenzione dei presenti, attenzione sfociata poi in una tavola rotonda di chiusura nella quale sono stati approfonditi con tutti i relatori gli aspetti più dibattuti e interessanti emersi durante il convegno.

Alle tavole rotonde seguite a corredo delle due sessioni di lavoro sono intervenuti, oltre ai relatori, Giuseppe Zampogna vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Daniela Ferrari, Dirigente medico del Centro di oftamologia sociale dell’Asp di Reggio Calabria, Vincenzo Mellino, Sovraintendente Sanitario Regionale dell’Inail, Giuseppe Siviglia, Coordinatore regionale medico–legale Inps, Guido Sansotta, Direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, Gaetano Topa, Direttore dell’Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera ‘Bmm’ di Reggio Calabria, Angela Maria Letizia Laface, fisiatra dell’Asp reggina e Michele Fiorentino, oculista e specialista ambulatoriale dell’Asp.

Reggio Calabria 08.09.2014

                                               Ufficio Stampa Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria