Lubrichi, Festival di Primavera

La festa di Primavera è una ricorrenza presente in tutti i calendari del mondo e sembra essere fra le più antiche celebrazioni dell’umanità.
In ogni epoca, cultura e popolazione queste celebrazioni sono legate a una diversa leggenda che ne spiega il senso all’interno del mondo di significati religiosi propri dei festeggianti.
Pur essendo i popoli che la celebrano molto diversi e spesso lontanissimi nel tempo e nello spazio, i festeggiamenti hanno sempre caratteristiche, simboli e significati in comune ai quali si aggiungono poi, simboli e riti particolari del luogo, l’epoca o la religione.
Con il termine generico di «festa di Primavera» s’intendono tutte le celebrazioni legate all’equinozio primaverile, e cioè alla stagione del risveglio della Natura e del raccolto.
Le celebrazioni, fanno sempre riferimento, nella loro simbologia, a questo momento astrologico ritenuto molto speciale e importante.
In tutto il mondo, l’equinozio di Primavera è legato a miti d’amore, morte e rinascita che catturano la fantasia e il cuore degli uomini come una magia sottile.
Persino la nostra epoca moderna, frenetica e sfuggente rimane ammaliata dall’equinozio di Primavera.
La più antica festa di Primavera del mondo pare essere Sham El Nessim le cui tracce risalgono a circa 4700 anni fa.
Sham el Nessim (Sham el Nisseem, Sham el Niseem), letteralmente «fiutare il vento», è festeggiata in Egitto e segna l’inizio della primavera. Cade il primo lunedì dopo la Pasqua copta, ma le sue origini sono legate alle origini dell’Egitto stesso.
In epoca Faraonica essa era una ricorrenza legata all’agricoltura, i cui riti di fertilità furono inglobati dal Cristianesimo nei riti Pasquali.
Quest’anno per festeggiare alla grande l’arrivo della primavera l’Associazione Culturale Roubiklon presieduta dal poeta Rocco Polistena ha organizzato il “Festival di Primavera. La voce della Rinascita.
L’evento si terrà il 23 e il 24 marzo a Lubrichi, frazione di Santa Cristina d’Aspromonte, presso l’Oasi Santa famiglia di Nazareth, con la direzione artistica di Marco Soriano.
Nel corso dei due giorni si terranno mostre artistiche, presentazioni di libri, reading poetici, rappresentazioni teatrali e concerti.
Un evento da non perdere all’insegna dell’arte e della cultura, nello spirito di una stagione particolarmente amata.
Caterina Sorbara