Il Cammino dello Spirito, 3 Domenica di Avvento a cura di Don Silvio Mesiti

Terza domenica di avvento
 
“Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”
 
L’evangelista  Marco, all’inizio del suo vangelo, ci presenta l’immagine di Giovanni Battista, che esorta il popolo ad accogliere Gesù che sta per venine, attraverso una seria conversione di vita culturale e morale.
 
Il vangelo di Giovanni, in questa domenica, indica invece il precursore, come “L’UOMO  MANDATO DA DIO,  quale testimone  della presenza di CRISTO,  nella storia ,VERA LUCE DEL MONDO,  che rivela  la vera essenza  di Dio , AMORE INFINITO, e Padre “CHE VIENE AD ABITARE IN MEZZO A NOI”.
 
DI  fronte alla sua testimonianza, i giudei,  preoccupati di perdere il loro potere spirituale e materiale,
Gli mandano scribi, farisei e leviti per farlo tacere e metterlo alla prova, di fronte al popolo che aveva grande stima di lui:
” sei tu il messia, sei Elia? Gli domandano, mentre
Il Battista si straccia le vesti e….”  confesso’  e non negò  e confesso:  non sono io il  messia”.
Egli si definisce voce di uno che grida  nel deserto, venuto per rendere testimonianza alla luce vera, Cristo presente, di cui  si definisce solo testimone e non come colui che salva.
 
Come il Battista, tutti noi, come cristiani e come membri della chiesa,
siamo chiamati ad essere testimoni della presenza di Cristo Gesù, vera luce per la nostra vita individuale e per la nostra storia.
È  fondamentale capire che la salvezza e la luce, quindi, non viene da noi, ma da  Cristo che è la vera luce che rischiara tutte le tenebre, dalle quali siamo circondati.
Noi chiesa siamo si la luce delle genti, come afferma il concilio Vaticano secondo, ed il vangelo di Matteo, ma sempre luce riflessa di  Cristo GESÙ, CHE DEVE ESSERE TESTIMONIATA, SOPRATTUTTO NEL SUO AMORE, CON LE OPERE DI CARITÀ .
BUON NATALE!

Don Silvio Mesiti