
L’auto è stata incendiata dal Ruggiero per motivi futili, in particolare perché il Redzimski – secondo il Ruggiero – avrebbe inciso sul fallimento di una sua relazione sentimentale con una cittadina polacca, anch’ella residente in Gioia Tauro.
Da attività investigativa si accertava la presenza nei pressi dell’autovettura incendiata, pochi secondi dopo lo sviluppo delle fiamme, del predetto Ruggiero, che già nei giorni precedenti – a più riprese – aveva minacciato gravemente il Redzimski, dicendogli che l’avrebbe ammazzato e che gli avrebbe incendiato la macchina.Veniva, pertanto, depositata dettagliata informativa di reato a carico del Ruggiero. La direzione delle indagini veniva assunta dalla Procura di Palmi (dott. E. Bucarelli), che inoltrava richiesta di ordinanza di custodia cautelare per il reato di danneggiamento seguito da incendio, con l’aggravante dei futili motivi.Il G.I.P. emetteva ordinanza, eseguita nella serata di ieri. Il Ruggiero è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi, difeso dall’Avv. Lacolla.