Rizziconi Confiscati beni per 20 mln ad imprenditore De Marte

Lunedì 13 Maggio 2013 07:47  – Beni del valore di venti milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia all’imprenditore Ferdinando Fortunato Maria De Marte, cinquantenne di Rizziconi, operante nel settore della produzione, raffinazione e commercio dell’olivo d’oliva e nel settore immobiliare. Risulta essere stato uno dei soci della Devin, la società che ha costruito il centro commerciale Il Porto degli Ulivi a Rizziconi, successivamente ceduto a una società estera e già oggetto di vicende giudiziarie che hanno visto coinvolta la cosca Crea. Le indagini, svolte dagli anni ’80 a oggi, hanno evidenziato che alcune societa’ del gruppo De Marte erano cartiere create ad hoc per emettere fatture per operazioni inesistenti e ottenere indebiti contributi comunitari. De Marte e’ stato colpito in passato da misure cautelari per associazione a delinquere. Il suo patrimonio, gia’ sottoposto a sequestro nel 2011, oggi e’ stato confiscato. Consiste in sette societa’ tra Rizziconi e Gioia Tauro, tra cui quattro nel settore oleario e tre nel settore immobiliare, 25mila mq di terreno edificabile e un fabbricato a Rizziconi, disponibilita’ finanziarie aziendali e personali per un milione di euro circa. Ferdinando De Marte e’ stato sottopostosto a sorveglianza speciale per tre anni con obbligo di soggiorno nel comune di dimora.