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San Ferdinando sgominata banda dedita al traffico di armi e prostituzione VIDEO

L’attività d’indagine, è scaturita in occasione del tentativo di omicidio perpetrato il 12 dicembre 2008, ai danni dei cittadini ivoriani AHABIB Saga e HAGI Ahmed, in località Focolì di San Ferdinando (RC), ad opera di soggetti ritenuti vicini ad una locale consorteria mafiosa.

 

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Le investigazioni, supportate da numerose attività tecniche, si sono sviluppate in varie direzioni, portando ben presto a disvelare l’esistenza di un gruppo criminale transnazionale dedito alla perpetrazione di gravissime fattispecie delittuose, quali il traffico internazionale di armi, lo sfruttamento della prostituzione di giovani donne dei paesi dell’est europeo, nonchè il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’indagine condotta dalla Squadra Mobile reggina, ha permesso di accertare le responsabilità di DUDEK Karol e COTRONEO Giuseppe in ordine ai reati di introduzione illegale nel territorio dello Stato italiano di armi comuni da fuoco, in genere armi corte, e parti di esse, importandole dalla Slovacchia, nonché di detenzione e porto illegale di esse in luogo pubblico.

Nello specifico, nell’arco di tempo compreso tra il 2010 ed il mese di aprile 2012, su richiesta di COTRONEO, DUDEK Karol ordinava dall’Italia armi da fuoco ad alcuni suoi connazionali, in corso d’identificazione, che provvedevano ad introdurle dalla Slovacchia, tramite appositi corrieri, nel territorio dello Stato italiano e più precisamente nella piana di Gioia Tauro.

Infatti, in data 2 dicembre 2010, nei pressi dello svincolo autostradale di Vibo Valentia, sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, gli slovacchi BRENKA Farantisek e KANTOR Robert per detenzione e porto di una pistola semiautomatica marca Walther, calibro 9 x 19, completa di caricatore rifornito con 5 cartucce, nonché di un silenziatore, occultati in un cassettino ricavato sotto il sedile anteriore, lato passeggero, dell’auto sulla quale viaggiavano.

L’attività investigativa, ha permesso, altresì, di accertare la responsabilità di DUDEK Karol e di PREITI Carmelo in ordine ai reati di sfruttamento della prostituzione di numerose giovani donne reclutate in Slovacchia, nei paesi di Rosarno, San Ferdinando e zone limitrofe, nonché all’interno di un albergo di proprietà del PREITI, ubicato in Joppolo (VV).