TAURIANOVA arrestato il pirata della strada che investì anziana

Nell’immediatezza del fatto un giovane taurianovese, G. A., 38 anni, si assumeva la responsabilità dell’accaduto dichiarando agli agenti che poco prima, mentre si trovava alla guida di una Fiat Punto, aveva investito l’anziana donna, versione che veniva confermata da altre persone presenti sul luogo del fatto e che si dichiaravano testimoni oculari dell’evento. Tuttavia la dinamica degli eventi ed altre circostanze riscontrate nel corso delle attività di sopralluogo e di rilevamento del sinistro stradale non convincevano gli operatori della Polstato, i quali a fronte dell’assunzione di responsabilità da parte di G. A., hanno continuato ad indagare accertando che il reale responsabile dell’incidente stradale era proprio Emanuele Porcino, ovvero uno dei sedicenti testimoni oculari. I poliziotti, attraverso una serrata attività investigativa di tipo tradizionale, hanno ricostruito i movimenti della Fiat Punto e soprattutto hanno accertato che alla guida della macchina vi era Porcino. In merito a tale fatto, il gip del Tribunale di Palmi, Gaspare Spedale, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Giulia Masci, ha emesso un provvedimento di natura restrittiva nei confronti di Emanuele Porcino in quanto ritenuto responsabile dei reati di omicidio colposo, omissione di soccorso, e concorso in autocalunnia. Secondo quanto accertato dai poliziotti del Commissariato, il motivo per il quale il giovane aveva tentato di far addossare ad altri la responsabilità dell’incidente stradale va ricercato proprio nel fatto che egli si trovava alla guida di una macchina sebbene la patente gli fosse stata in passato revocata. Emanuele Porcino, a fronte della giovane età, è un soggetto già noto alla giustizia in quanto in passato era stato tratto in arresto da personale del locale Commissariato poiché nel corso di una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta, reato per il quale è stato condannato alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione.