Il Cammino dello Spirito, Domenica delle Palme Anno B a cura di Don Silvio Mesiti

Domenica delle Palme (24.3.24)

SETTIMANA SANTA

… ma come Dio non poteva né soffrire e né morire, per questo Cristo Gesù, (Fil. 2.6-11) pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce”.

Con la domenica delle palme la liturgia da inizio alla SETTIMANA SANTA, tacendo su tutte le altre verità della nostra fede, per meditare nel silenzio, ed accogliere nella nostra vita quotidiana, IL MISTERO FONDAMENTALE DELLA NOSTRA SALVEZZA, CHE È LA PASSIONE, MORTE E RESURREZIONE DELLA NOSTRA SALVEZZA, ATTRAVERSO CUI DIO ONNIPOTENTE CI COMUNICA IL SUO IMMENSO AMORE DI PADRE. 

INFATTI “Dio ha tanto amato Gli uomini, da dare per essi il suo figlio unigenito“.

Con la sua vita, e soprattutto con la sua passione e morte, il nostro Signore ha voluto assumere su di sé le fatiche pesanti di tutta la nostra umanità, ed il peso dei nostri peccati, distrutti dalla sua morte, per farci risorgere alla luce, ed alla speranza, con la sua resurrezione, nel giorno di Pasqua.

In questa meditazione ed in questo cammino spirituale, ci accompagna Maria santissima, vicina al figlio, nel suo viaggio al calvario, come tutte le mamme delle creature umane, bisognose di misericordia, comprensione ed amore.

SANTA MADRE, DEH, VOI FATE CHE LE PIAGHE DEL SIGNORE SIANO IMPRESSE NEL MIO CUOR”.

 Parola di Dio

                                                                           Don Silvio Mesiti