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Conferenza Episcopale Calabra: ‘si a beatificazione di Natuzza Evolo’

La Conferenza Episcopale Calabra ha espresso parere favorevole alla richiesta del vescovo di Mileto, monsignor Luigi Renzo, di introdurre la causa di beatificazione di Natuzza Evolo. Lo riferisce un comunicato diramato a conclusione dei lavori dell’assemblea dei vescovi calabresi che si è riunita a Decollatura. Natuzza Evolo, morta il primo novembre del 2009, a Paravati, frazione di Mileto, dove ha sempre vissuto, era nota come la mistica delle stimmate per la sua capacità di «dialogare» con la Madonna e con i morti. Alla donna, tra l’altro, nel periodo della Quaresima, comparivano le stimmate.

Nella due giorni di incontri, la Confrenza Episcopale Calabra ha trattato diversi temi riguardanti la Chiesa che vive in Calabria. 

Il rapporto con la politica, le elezioni regionali, il processo di beatificazione di Natuzza Evolo, l’istituzione di corsi per seminaristi su Chiesa-‘Ndrangheta, la commemorazione di mons. Luciano Bux e altro ancora nell’agenda dei vescovi.

 

Nei giorni 6 e 7 ottobre, ospiti del  Vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Cantafora, si è tenuta nell’hotel Vallenoce di Decollatura, la Conferenza Episcopale Calabra sotto la presidenza di mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano. Erano presenti tutti Vescovi residenziali, l’Amministratore Apostolico di Rossano, i Vescovi emeriti Cantisani, Ciliberti, Mondello, Rimedio.

In apertura di seduta mons. Presidente riferisce sull’Assemblea della presidenza della CEI, tenutasi a Roma nei giorni 22-24 settembre 2014.

Tutta la Conferenza invia un caloroso saluto a mons. Vincenzo Satriano recentemente consacrato Arcivescovo di Rossano.

Si è fatta memoria, poi, di mons. Luciano Bux, vescovo emerito di Oppido-Palmi, deceduto a Bari lo scorso 9 agosto. Si è convenuto di commemorare a Oppido, il 9 dicembre alle ore 17.00, il defunto vescovo con la partecipazione dell’intero episcopato calabro.

Si è affrontato, poi, il problema della nota pastorale sull’impegno della Chiesa a sostegno della soluzione di annosi problemi della nostra Regione, quali il mancato sviluppo, il vuoto politico che la caratterizza e il cancro della ‘Ndrangheta.

Sono state esaminate alcune proposte di documento e, dopo ampio dibattito, si è convenuto di approvare per ora uno schema generale, da sviluppare con l’ausilio dei documenti proposti, guardando alla Regione con ampio respiro e offrendo indicazioni operative per essere di sostegno all’azione pastorale dei sacerdoti e delle loro comunità.

È stato deciso di approvare il documento entro questo anno solare.

La Conferenza Episcopale ha preso atto, poi, della decisione adottata dagli organismi della Regione di tenere le elezioni regionali il prossimo 23 novembre. Esprime profondo rammarico perché, nonostante i ripetuti interventi e sollecitazioni da parte di questa Conferenza Episcopale di cambiare la data suddetta, le autorità hanno ritenuto di rimanere fermi nella loro decisione che impedisce a tanti cittadini calabresi di poter esercitare il proprio diritto di voto, in quanto presenti a Roma in quel giorno alla canonizzazione del calabrese beato Nicola Saggio.

Mons. Renzo ha poi informato sugli adempimenti che in ogni diocesi dovranno essere fatti per il Convegno Ecclesiale di Firenze del novembre del 2015.

La Conferenza ha espresso parere favorevole alla richiesta di Mons. Renzo di introdurre la causa di beatificazione di Natuzza Evolo.

Spazio rilevante i Vescovi hanno dedicato alla discussione sullo schema presentato da d. Mazzillo, direttore dell’Istituto Teologico Calabro “san Pio X”, sull’organizzazione dell’insegnamento sul rapporto Chiesa-‘Ndrangheta da introdurre nei nostri studentati teologici.

Il corso inizierà in via sperimentale nel secondo semestre a Lamezia per tutti gli alunni degli Istituti Teologici calabresi.

Sono stati approvati i bilanci presentati dall’Istituto Teologico Calabro e dal Seminario “san Pio X”.

I Vescovi, infine, hanno ascoltato una delegazione dell’Ufficio Catechistico regionale che ha presentato la richiesta di un incontro-dialogo tra i Vescovi e i direttori degli uffici catechistici diocesani della Calabria su tematiche di pastorale catechistica, con particolare attenzione all’iniziazione e alla formazione dei catechisti i vescovi hanno acolto la richiesta.

 

Nomine:

Don Vincenzo Varone della diocesi di Mileto è stato nominato Presidente del Tribunale Regionale Calabro.

Don Vincenzo Ruggeri, della diocesi di Locri-Gerace è stato confermato Giudice Collegiale.

Francesco Verdè e Giuseppe Blasi, della diocesi di Mileto, sono stati nominati difensore del vincolo sostituti dello stesso Tribunale.

Cristina Iorno, della diocesi di Cosenza, è stata confermata per il triennio 2014-2016 incaricata regionale della FUCI.