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Il consiglio comunale di Polistena chiede A Pezzi di revocare il ridimensionamento

ORDINE DEL GIORNO SUL CENTRO TRASFUSIONALE

DELL’OSPEDALE DI POLISTENA

APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA APERTA DEL 3/10/2014

 

Premesso che:

 

Con DPRG n. 58 del 26 giugno 2014, il commissario ad acta per la sanità calabrese, ha approvato un progetto di riorganizzazione del sistema trasfusionale regionale;

 

Tale decreto, prevede il ridimensionamento di reparti di centro trasfusionale operativi in alcuni importanti realtà ospedaliere della Calabria, tra cui l’ospedale di Polistena nella Piana di Gioia Tauro, di Lamezia Terme nel catanzarese e di Castrovillari nel cosentino;

 

In particolare per i tre ospedali in questione, compreso quello di Polistena, è prevista una diversa organizzazione oraria dei servizi che passerebbero dall’attuale articolazione H12 con reperibilità notturna al dimezzamento dell’orario di lavoro ridotto ad H6 e dunque con funzionalità solo al mattino;

 

 

Valutato che:

 

Attualmente, il reparto di centro trasfusionale dell’ospedale di Polistena ha un ruolo decisivo, in quanto senza una banca sangue adeguata ed immediatamente operativa, il rischio è quello di non poter essere tempestivi in caso di emergenza operatoria, dovendo attendere il trasferimento delle unità trasfusionali provenienti da altri ospedali distanti 40 min/1 ora;

 

L’ospedale di Polistena è un centro-spoke, dunque rappresenta uno degli ospedali di riferimento della Provincia di Reggio Calabria, e l’unico presidio della Piana in grado di fronteggiare le emergenze degli utenti in modo completo ed adeguato, considerata pure la vicinanza dello SGC Jonio-Tirreno, teatro continuo di incidenti anche mortali che richiedono soccorso immediato;

 

Difatti, per le specialità ed i servizi presenti presso l’ospedale di Polistena, lo stesso si configura quale presidio dotato di servizi complementari all’emergenza/urgenza, come rianimazione, utic, ostetricia, chirurgia, pronto soccorso ed a breve sarà pure realizzata la piattaforma di atterraggio H24 per l’elisoccorso nel piazzale antistante che rafforzerà il ruolo di riferimento svolto dall’ospedale di Polistena per l’intera area territoriale della piana di Gioia Tauro;

 

 

Considerato che:

 

Il provvedimento in questione è fortemente penalizzante per la sanità pubblica e per il diritto alla salute del cittadino, oltrechè illogico e scriteriato, in quanto è motivato sulla base del numero di unità trasfusionali distribuite nell’ultimo quadriennio, che stando al decreto, è inferiore a 2.200;

 

Oltretutto, il reparto di centro trasfusionale dell’ospedale di Polistena è nuovissimo strutturalmente, esiste dal maggio 2013, inaugurato dall’ex presidente della Regione Calabria, pertanto non suscettibile al parametro di valutazione numerica fissato nel decreto;

 

Ridimensionare il centro trasfusionale significa colpire la piena funzionalità degli altri reparti dell’ospedale, complementari allo stesso centro;

 

Il centro trasfusionale dell’ospedale va invece dotato di strumenti più idonei per poter procedere alla raccolta del sangue, alla lavorazione ed alla distribuzione delle sacche, con celle frigorifere più moderne ed attraverso l’acquisto del plasma-check, strumento quest’ultimo più volte richiesto all’Azienda Sanitaria Provinciale ma mai acquistato, in modo da superare ogni valutazione ed ispezione;

 

Rilevato che:

 

Il decreto DPRG n. 58 del 26 giugno 2014 non è stato ancora attuato anche perchè è palese che non produca alcun risparmi per le rispettive aziende ma solo maggiori costi di trasporto;

 

Ogni altro elemento introdotto come gli esiti delle ispezioni delle commissioni di accreditamento è solo un pretesto per facilitare operazioni illegittime e poco chiare di ridimensionamento del centro trasfusionale, che potrebbero nascondere altri imprecisate interessi;

 

Tutto ciò premesso, valutato, considerato, rilevato,

 

 

Il consiglio comunale di Polistena

 

chiede  A Pezzi di revocare il ridimensionamenti

 

ed alla regione calabria

 

  1. di revocare il decreto DPRG n. 58/2014, che bloccando la funzionalità pomeridiana e notturna del centro trasfusionale di Polistena, penalizza l’attività del comparto operatorio in emergenza con ricadute negative sull’utenza e sul diritto alla salute del cittadino specie in presenza di pazienti sopraggiunti in condizioni critiche;

 

  1. di assicurare la continuità dei servizi, attraverso il mantenimento del reparto di centro trasfusionale dell’ospedale di Polistena organizzato sugli attuali turni di lavoro in h12 con reperibilità notturna, semmai potenziandolo di personale qualificato a supporto dei processi di lavorazione del sangue;

 

  1. di dotare inoltre il reparto di cella refrigerante oltre i -40°C e di misuratore plasma-check, che a quanto pare non sono apparecchi così costosi, tali da consentire la piena funzionalità dei processi di lavorazione e distribuzione;

 

  1. di riprogrammare il sistema dei centri trasfusionali regionali sulla base di criteri razionali stabiliti in accordo con i territori di riferimento, gli operatori sanitari impegnati, e le organizzazioni che lavorano per la raccolta del sangue in modo volontario e gratuito;

 

  1. un impegno straordinario per il rilancio ed il potenziamento dell’ospedale di Polistena, della sanità pubblica della Piana di Gioia Tauro che negli ultimi anni ha subito tagli e risentito della mancanza di un atto di programmazione aziendale approvato dalla Conferenza dei Sindaci.

 

 

 

CHIEDE inoltre

Al Direttore Generale dell’ASP 5 ed al Direttore Sanitario del Presidio di Polistena

 

  • di sospendere l’esecuzione del provvedimento in attesa di nuove disposizioni e soprattutto della definizione di un nuovo atto di programmazione aziendale;

 

CHIEDE infine

  • un incontro immediato con il Commissario Gen. Pezzi, partecipato da una delegazione composta da Sindaci, operatori, cittadini della Piana di Gioia Tauro, annunciando sin d’ora una mobilitazione straordinaria per la difesa del dirito alla salute ed il rilancio della sanità pubblica;

 

 

TRASMETTE

 

copia della presente delibera oltre che alle istituzioni in indirizzo, ai Sindaci dei Comuni di Lamezia Terme e Castrovillari