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Gioia Tauro. Comunità montana Cinquefrondi: “Il presidente riceve i soldi e non paga i lavoratori”

19 luglio –  Riceviamo e pubblichiamo: Il Presidente della Comunità Montana di Cinquefrondi, forse preso dal caldo torrido degli ultimi giorni, oltre a lanciate all’indirizzo di alcuni dipendenti gravissime affermazioni lesive  della dignità dei lavoratori, continua a dimenticarsi di quei doveri e responsabilità assegnate alla sua persona e al ruolo che ricopre. Questo suo atteggiamento aggressivo e privo di contenuti, oggi si manifesta in maniera ancor più grave e, come se non bastasse, aggiunge legna sul fuoco con l’arrogante omissione di atti d’ufficio attinenti la firma dei mandati e il pagamento delle ultime due mensilità (Maggio e Giugno), ai lavoratori della Comunità Montana. Ciò accade nonostante la Regione Calabria, nella persona dell’Assessore Michele Trematerra, abbia onorato l’impegno assunto con le OO.SS. il 21 Giugno u.s., a seguito di un Sit-in di protesta, trasferendo le somme necessarie al pagamento degli stipendi degli ultimi 2 mesi per un importo di € 85.600,00.


Da lunedì 16 Luglio, data in cui sono arrivate le somme alla tesoreria, sono trascorsi 2 giorni e ancora il presidente non ha provveduto a far firmare i mandati di pagamento. Si perde tempo per fare dispetto ai lavoratori già provati da una marea di debiti accumulati nell’attesa di riscuotere il giusto salario (4 mensilità del 2009, 7 del 2011 e Maggio e Giugno 2012). E’ bene precisare che ieri si è riunita la giunta e ha deliberato alla presenza del Segretario, quest’ultimo titolato a firmare i mandati ma, nessuno dei presenti ha provveduto a tali importanti adempimenti. Conseguentemente, in tali circostanze, ci accorgiamo che viene meno persino la consapevolezza di cosa si cela dietro l’angolo, dove, per debiti della Comunità Montana, si corre il rischio di veder volare via anche questa rimessa regionale per effetto di pignoramenti. Ogni giorno che passa il pericolo è sempre più alto e la tensione tra i lavoratori rischia di degenerare in gesti inconsueti e molto pericolosi da vero allarme sociale.

Per tali ragioni, la F.P. CGIL, invita tutti i Sindaci, i Consiglieri e gli Assessori dei comuni ricadenti nel territorio della Comunità Montana di Cinquefrondi, a farsi carico di tale problematica ed intervenire con autorevolezza al fine di risolvere il problema stipendi dei lavoratori di questo Ente, al fine di ripristinare la giusta calma sociale e far rientrare la vibrata protesta, già annunciata per domattina, di alcuni lavoratori disperati e senza un centesimo in tasca.