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Polistena, Tripodi: Chiediamo ad Oliverio il rilancio dell’ospedale di Polistena”

michele tripodi3Apprendiamo dagli organi di stampa, l’annuncio dell’avvio dei lavori per la costruzione dell’ospedale nuovo a Palmi.

Consapevoli che la sanità pubblica nella Piana di Gioia Tauro debba compiere un notevole salto di qualità, riteniamo che ogni iniziativa tesa a tutelare il diritto alla salute dei cittadini ed al miglioramento dei servizi vada sempre e comunque valutata positivamente. Tuttavia, le notizie diffuse trascurano alcuni elementi fondamentali che hanno sino ad oggi costituito il consenso del territorio sulla decisione di costruire un nuovo ospedale a Palmi.

Primo. Il nuovo ospedale a Palmi sarà un ospedale di circa 240 posti letto e non di 352 come erroneamente è stato asserito, nè lo stesso può nascere come ospedale unico della Piana, semmai come presidio nuovo in grado di supportare l’unico vero ospedale, ovvero l’ospedale di Polistena, che in questo momento, con la funzione di presidio SPOKE e con i suoi 120 posti letto, si sobbarca quasi per intero e con grande sacrificio l’utenza sanitaria della Piana.

Secondo. L’ospedale di Polistena, serve una fascia di territorio, distante da Palmi, che comprende i comuni di Polistena, San Giorgio Morgeto, Cittanova,  Taurianova, Cinquefrondi, Melicucco, Giffone, Maropati, Anoia, Galatro, Feroleto, Serrata, Laureana di Borrello, Candidoni, San Pietro di Caridà, Rosarno, San Ferdinando, a cui si aggiungono utenze del vibonese e soprattutto della fascia territoriale compresa tra Mammola, Grotteria, Gioiosa Jonica, e della statale di grande comunicazione Jonio-Tirreno, teatro di incidenti stradali spesso mortali. Un bacino dunque di oltre 100.000 utenti che rispetto alla facilità di spostamento verso Palmi, mediamente di 30-40 minuti, attualmente raggiungono Polistena in tempi molto più brevi. L’ospedale nuovo a Palmi viceversa, avrà il compito di servire oltre che la rimanente utenza della Piana, i comuni della fascia costiera tirrenica e di quella pre-aspromontana.

Terzo. E’ inspiegabile per quale ragione i progetti esecutivi per i lavori di potenziamento dell’ospedale di Polistena con fondi dell’articolo 20 per l’importo di 9 milioni di Euro circa, siano ancora bloccati presso il dipartimento regionale competente. Riteniamo che tali risorse debbano essere presto utilizzate per l’ammodernamento dell’ospedale di Polistena dove sono destinate, senza minimamente pensare a colpi di mano dell’ultima ora.

L’Amministrazione Comunale di Polistena procede nell’iter per la costruzione dell’eliporto che sorgerà dinanzi al pronto soccorso dell’ospedale senza oneri aggiuntivi per la Regione, questo per migliorare l’offerta sanitarie ed i servizi collegati alle funzioni di emergenza/urgenza.

Per tali motivi, chiediamo al Presidente Oliverio, che stiamo attendendo per un sopralluogo presso il nostro ospedale, ed a tutta la maggioranza regionale un impegno serio e concreto per la sanità pubblica della Piana, che oggi passa inesorabilmente per il rilancio dell’ospedale di Polistena, unica certezza del presente e del futuro.