Scido ESTATE SCIDESE 2013

dai 5 ai 14 anni hanno potuto divertirsi e trascorrere le giornate estive al mare, quindi il convegno: Saperi e Sapori in Aspromonte con listituzione del Concorso oleario SKIDoN OIL e la degustazieno-letteraria di vini insieme ad una tavola rotonda a cui hanno partecipato: il Sindaco di Scido Giuseppe Zampogna,il Senatore Antonio Caridi, lOn. Luigi Fedele (assessore ai trasporti della Regione Calabria), il Dr. Antonio Lupini (Pres. Confagricoltura RC), Giuseppe Barbaro (Pres. Giovani Confagricoltura ANGA RC)Dr Gilberto Floriani (Dir. Sistema Bibliotecario Vibonese);Pierfrancesco Multari (Pres. Strada dei Vini e Sapori della Locride)Ing. Mimmo Gangemi noto scrittore di Santa Cristina dAspr.

 

Nei giorni a seguire Commedia teatrale:Il Medico dei Pazzi a cura del Gruppo teatrale Anoiano; Serata di musica  con il Gruppo Kalabria 2001 e la eccezionale partecipazione direttamente dagli sgommati di SKY di Gennaro Calabrese in Limitatore non è limitato;

Commedia teatrale: Pensione Belvedere!!! a cura della compagnia teatrale Deliese; concerto della COVERBAND di Eros Ramazzotti;

il Prino Trofeo del tiro al Cinghiale Corrente a cura del Circolo Cacciatori il picchio, torneo di calcetto a cura della scuola calcio Scidese,

il culmine è stato raggiunto 17 Agosto in occasione della 5° edizione della Sagra della Capra e Pappaluni, tipici fagioli aspromontani rinomati a livello regionale, bellissima serata organizzata dallAmministrazione Comunale di Scido, insieme allAssociazione culturale Agorà”, dove sono emersi tradizione, folclore, cultura, riscoperta delle proprie radici e spiccato senso dellappartenenza ad una comunità che intende crescere per ritagliarsi un ruolo centrale nel contesto territoriale aspro montano.

Uniniziativa che ha acquisito lo spessore di importante appuntamento nel calendario delle manifestazioni estive che il Comune di Scido, guidato dal Sindaco Giuseppe Zampogna, allestisce per allietare le serate dei concittadini e di quanti trovano un motivo per raggiungere questo splendido paese incastonato tra le pendici della montagna calabrese.

La serata non ha tradito le attese, tra esibizioni musicali legate ai balli tradizionali come la tarantella con il gruppo etno-folk dei KARADROS e degustazione di specialità culinarie che sono tipiche della gastronomia locale con la partecipazione dellAzienda Agricola Romeo che ha fornito lolio, delle Cantine Romeo per quanto riguarda il vino, il Pastificio Il Tortello per la pasta, lAzienda Agricola Bartolo per la carne ed il Bar Trattoria Fontana Vecchia che ha fatto degustare il Sopetto dolce tipico Scidese.

Uno spettacolo nello spettacolo la piazza  Municipio allestita come un grande ristorante allaperto per la folla di anno in anno sempre più numerosa,  che ha partecipato alla sagra.

La serata si è conclusa con il caratteristico ballu du sceccu facente parte dellantica tradizione calabrese mai in via destinzione .

Scido ha offerto allintera Calabria una serata allinsegna della tradizione e dellallegra spensieratezza.

Numerose e qualificate anche le presenze istituzionali, grazie alla partecipazione dellAssessore Provinciale Mimmo Giannetta, del Consigliere Provinciale Giuseppe Longo e di molti Sindaci ed amministratori del comprensorio, accorsi allinvito di Zampogna.

Il programma si è concluso il  23 settembre con i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietralcina a cura del Gruppo di Preghiera di Padre Pio, culminata con  il concerto dei TarantaProject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, presente il Presidente dellEnte Parco dAspromonte Prof. Giuseppe Bombino,  Dott. Stefano Poeta Segretario Provinciale dellOrdine degli Agronomi e dottori forestali, i quali hanno portato un indirizzo di saluto insieme al sindaco Zampogna  .

Eventi, concerti, sagre, nonché manifestazioni di cultura ed intrattenimento, si sono susseguite nel corso delle serate estive del piccolo centro dellentroterra della Piana di Gioia tauro.

Il fine di tutte le attività che abbiamo messo in atto dichiara il sindaco Giuseppe Zampogna è stato quello di proiettare allesterno limmagine migliore del nostro comune facendo conoscere quelle che sono le nostre tradizioni, i nostri beni culturali,le nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche e con la Sagra della capra e pappaluni il gusto dei prodotti tipici e delle eccellenze locali .

Non si è trattato, dunque, di manifestazioni ed eventi realizzati ad uso e consumo esclusivo  dei locali, che comunque né hanno fruito, bensì concepiti per attrarre gente da fuori.

Uno sforzo collettivo-sottolinea il Sindaco- che ha puntato a garantire qualità alle serate e ci ha permette di articolare lintero programma per quasi tutto il mese di Agosto.

Anche questanno unestate ben al di sopra delle migliori aspettative».