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Reggio violenta, il M5S sollecita l’intervento di Alfano

Così, in pochi minuti, un’esplosione e un’esecuzione hanno chiarito, se ce ne fosse per caso bisogno, che la criminalità organizzata è sempre più attiva e spregiudicata.” Con  queste parole i deputati calabresi del Movimento 5 stelle Federica Dieni, Dalila Nesci, Paolo Parentela, Nicola Morra esordiscono nel commentare i fatti di cronaca accaduti a Reggio Calabria nella notte scorsa.Continuano i parlamentari pentastellati: ”Prima un ordigno dietro al palazzo della Provincia ha sventrato un negozio di prodotti alimentari. Quindi l’esecuzione di un uomo nel rione Modena, in un vero e proprio agguato. E’ certo un principio incoraggiante di campagna elettorale, in vista delle elezioni che si terranno tra qualche mese in Calabria. Un’escalation che ovviamente non permette di dormire sonni tranquilli a tutti noi calabresi che osserviamo in questi giorni una recrudescenza dei fenomeni di violenza, il deterioramento dell’ordine pubblico ed il conseguente rafforzamento della criminalità organizzata, che si conferma fenomeno in drammatica crescita.Ovviamente, però, non avvertiamo alcun bisogno di preoccuparci, sapendo che al Ministero dell’Interno siede una persona come Angelino Alfano che ha dimostrato l’intransigenza che serve per condannare in toto qualsiasi forma di condotta intimidatoria. Frasi come quelle che respingono l’attribuzione di ‘patenti d’indegnità’ per i politici che adottano comportamenti come quelli attribuiti a Gentile scaldano il cuore e lasciano ben presagire circa la futura condanna e lotta senza quartiere di condotte inopportune, se non palesemente illegali, specie se queste sono addebitate a rappresentanti delle istituzioni.Le esplosioni e le esecuzioni non sono altro che un trascurabile, benchè sgradevole, effetto collaterale.”