Gioia Tauro Nota stampa FLC

Una scelta che senza alcun rispetto delle esigenze di qualità del sistema scolastico, ha portato la chiusura di oltre 1.000 scuole sull’intero territorio nazionale, di circa 47 scuole nella provincia di Reggio Calabria, un taglio di organico di tutto il personale, la determinazione di numerosissimi soprannumerari,con  conseguenze gravissime che si aggiungono alla situazione già difficile dei lavoratori della scuola e alla qualità dell’istruzione pubblica. Crediamo sia necessario ridare dignità alla scuola, non è tardi per riprendere il tema della formazione e dargli centralità. Se vogliamo far ripartire la scuola , l’università, la ricerca, la ricetta giusta non è certo quella di continuare con le Riforme Moratti e Gelmini. La soluzione non può essere quella di aumentare il carico di lavoro ai docenti e al personale non docente .Speriamo  in un vero  diritto allo studio  per gli studenti del nostro Paese che non passa certo attraverso il numero programmato per l’ammissione alle facoltà universitarie, un numero chiuso che sembra un modo per gli Atenei di fare cassa o serve a procurare introiti a chi organizza corsi di preparazione che solo pochi privilegiati possono permettersi .Non è questo un modo democratico per promuovere l’accesso all’università,dobbiamo  invece invertire la tendenza che ha portato tanti giovani ad abbandonare l’università ,un livello di performance scolastica più basso rispetto alla media dei Paesi Ocse  e un numero di laureati lontano dagli obiettivi fissati dall’Unione Europea. Chiediamo alle forze politiche  di impegnarsi a difendere la scuola pubblica ,la ricerca,l’università, strutture portanti della società. Chiediamo di mettere in campo strategie per garantire ai giovani una formazione generale e professionale degna di un paese moderno e civile, di garantire il ricambio della classe dirigente , premiare il merito, la creatività e le eccellenze, di sostenere la capacità competitiva del Paese.