GIOIA TAURO Presi responsabili rapina commerciante

POLIZIA10 LUG – Di seguito la nota diffusa dalla Questura di Reggio Calabria, Commissariato di Pubblica Sicurezza Gioia Tauro –E’ in corso dalla notte un’operazione della Polizia di Stato. In particolare, è stata data esecuzione all’ordinanza  di custodia cautelare in carcere  nr. 1057/12 R.G.N.R. e nr. 922/2012 R.G. GIP  emessa dal Tribunale- Ufficio GIP di Palmi (Dott. Paolo RAMONDINO) in data 7 luglio 2012, su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, a carico di:

1.    TRAPANI Andrea, nato a Gioia Tauro il 30 novembre 1989 e residente a Rizziconi,Frazione Drosi, in Via Vittorio Emanuele III nr. 111.
2.   LIGATO Bartolo Angelo, nato a Gioia Tauro il 12 dicembre 1983, residente a Rosarno in Via Villa nr. 18.
Ritenuti responsabili di una rapina avvenuta alle ore 23.30 del 14 marzo 2011 a Taurianova (RC) ai danni di unTRAPANI-Andrea-30-11-1989-Gioia-Tauro-254x300commerciante di frutta e verdura, nonché di avere sparato, durante la fuga seguita alla commissione della rapina, ad un altro commerciante, che con il proprio furgone aveva involontariamente ostacolato la fuga.
Il Trapani, nel corso delle indagini svolte dal Commissariato di Gioia Tauro era già stato arrestato insieme ad  AGOSTINO Angelo, nato a Cinquefrondi il 25 luglio 1989, residente a Rizziconi (RC), in quanto trovati in possesso di un fucile, marca Browning, con matricola punzonata, alimentato con quattro cartucce cal. 300 Magnum Winchester, con il quale avevano appena minacciato il titolare del supermercato ConTè di Gioia Tauro.

Contestualmente agli arresti sono state eseguite numerose perquisizioni  e sono stati notificati sei avvisi di garanzia a soggetti ritenuti collegati agli arrestati. In particolare, a carico di quattro soggetti la Procura di Palmi ha ritenuto siano stati raccolti gravi elementi circa il grave danneggiamento degli immobili e relative pertinenze siti in via Matteotti ai civici 14 e 16, già di proprietà della famiglia Bellocco di Rosarno e oggetto di confisca ai sensi della L. 575/65 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione divenuta definitiva in data 21.2.2007, fatto avvenuto a luglio dello scorso anno.