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Cgil Gioia Tauro, NON DELEGHIAMO NESSUNO A RAPPRESENTARE I LAVORATORI

CGIL CALABRIA       FILT-CGIL CALABRIA    Cgil Gioia Tauro

 

NON DELEGHIAMO NESSUNO A RAPPRESENTARE I LAVORATORI. SULLA SICUREZZA, SULLE CONDIZIONI DI LAVORO E SULLO SVILUPPO DEL PORTO DI GIOIA TAURO IL GOVERNO SI CONFRONTI CON IL SINDACATO.

Dopo le prime confuse e irrazionali posizioni il sindacato valuta positivamente l’evoluzione della discussione sulla  questione del trasbordo delle armi chimiche al porto di Gioia Tauro. Dopo la brutta figura di cui si sono resi protagonisti le istituzioni locali e la Regione, e dopo i ritardi del Governo nazionale sulla necessaria informazione dell’intera vicenda, la situazione adesso si va evolvendo sul terreno nazionale. L’annunciato incontro di martedì fra il Presidente del Consiglio Letta e il Presidente della Giunta regionale, i sindaci, l’autorità portuale è importante e ci auguriamo emergano idee propositive non solo relativamente alla sicurezza delle operazioni di trasbordo ma anche rispetto al rilancio ed allo sviluppo del porto di Gioia Tauro.

 

Ma con la stessa franchezza vogliamo dire al Governo ed alle Istituzioni regionali e locali che il Sindacato non delega nessuno a rappresentarlo sulle questioni che riguardano la sicurezza del lavoro e non solo per questa importante operazione. Nessuno può parlare a nome nostro. Per questo chiederemo al Governo nazionale un confronto con il sindacato nazionale e locale sia sulla sicurezza del lavoro e sia sul rilancio delle attività commerciali di un porto che, per la sua posizione strategica nel Mediterraneo e per la sua capacità tecnologica, ancora non è stato utilizzato appieno, come dimostrano i ritardi nell’area industriale del retro porto o quelli relativi all’iter dell’approvazione della zes. Il rilancio e lo sviluppo del porto di Gioia Tauro deve tornare ad essere centrale nelle politiche del Governo nazionale ed in quello della Giunta regionale.  Ognuno faccia il suo mestiere.