Gioia Tauro, istituire uno sportello Zes

Il 28 marzo di quest’anno la regione Calabria ha dichiarato l’avvio
della Zes in Calabria. Sebbène le zone economiche e speciali siano
elementi di miglioramento delle condizioni economiche e speciali di
determinate aree, in Calabria si continua ad andare a rilento.
Il Decreto Semplificazioni ha fissato le regole generali sulla
sburocratizzazione delle procedure, ma ora, su base regionale, è
necessario declinarle in atti concreti prevedendo, come primo atto,
l’istituzione di uno Sportello ZES.
Nei mesi scorsi, con il cambio del socio di maggioranza all’interno
di Mct, il porto di Gioia Tauro ha ricominciato a sperare. Importanti
sono stati gli impegni economici assunti da parte della società che
gestisce il terminal, sotto l’attento sostegno da parte del del
commissario dell’Autorità Portuale. E’ stato avviato il cambio dei
mezzi e il rifacimento dei piazzali con investimenti superiori a 140
milioni di euro.
Tutto questo non basta. E’ necessario che anche la classe politica
regionale e locale assuma impegni precisi.
Si utilizza da decenni il nome di Gioia Tauro per parlare di possibile
sviluppo ma alle parole raramente sono seguiti i fatti.
L’area retro portuale è completamente abbandonata, le sterpaglie
superano i fabbricati, la spazzatura abbandonata è ovunque, Internet
viaggia a rilento creando problemi alle aziende e molti capannoni sono
chiusi a causa della cattiva gestione, della speculazione finanziaria e
delle truffe che negli anni sono state fatte con la 488 e che ancora
si ritrovano in procedure fallimentari.
Ed allora ci chiediamo qual è la funzione del Corap? Come vengono
spesi e gestiti i soldi dei contribuenti calabresi? Quale prospettiva
può dare un ente regionale come il Corap che in questi anni è stato
totalmente assente ed ha abbandonato le aree industriali dell’intera
Calabria?
Inoltre cosa si è fatto in questi mesi per migliorare la rete
ferroviaria che collega il porto al resto d’Italia e d’Europa? Qual
è l’dea di sviluppo che il Governo ha per Gioia Tauro?
Riteniamo sia indispensabile sollecitare un impegno concreto di tutti
gli attori coinvolti: Governo, Ministeri, Regione, Comuni interessati,
Autorità portuale e Corap e Ferrovie dello stato.
E’ necessario velocizzare l’iter che in questi anni ha subito troppi
rallentamenti.
Mentre la Zes di Gioia Tauro e della Calabria non decolla, le altre
Regioni, lavorano per dare vita ad altre zone speciali. Se non vogliamo
che la Zes resti un bel sogno bisogna di mettersi in moto per fa si che
si possa dare prospettiva e sviluppo al territorio, ma soprattutto per
creare le giuste condizioni affinchè i ragazzi non siano costretti a
partire, il tutto nel pieno rispetto delle regole, delle leggi, della
trasparenza e della legalità, fattori essenziali da cui partire per
dare certezze a chi vuole investire.
Come amministrazione già dal mese di giugno, non appena ci siamo
insediati, abbiamo messo a disposizione della Regione Calabria,
l’Urban Center di Gioia Tauro, per ospitare lo Sportello Zes. Ora è
il tempo di dare seguito alle azioni. I locali ci sono, serve la
volontà.
Gioia Tauro,16 settembre 2019 Dott. Valerio Romano
Vice Sindaco Gioia Tauro