Adiconsum Calabria, grave la situazione dell’ufficio postale di Sant’Eufemia Lamezia

Sono ormai trascorsi troppi anni da quando l’ufficio postale di Santa Eufemia Lamezia, il cui bacino di utenza è di oltre 30.000 utenti con l’annesso indotto dei servizi aeroportuali, ferroviari e dell’intera area industriale, è ubicato in un container. La gestione degli oltre 1.000 conti correnti postali accesi, dei servizi di corrispondenza, consulenza finanziaria e assicurativa è affidata al personale che- costretto a districarsi tra scaffali, faldoni e scatoloni- opera in condizioni davvero disagiate mentre gli utenti a causa di tale contesto del tutto inidoneo continuano a subire lesioni ai diritti garantiti e tutelati dal Legislatore nazionale ed europeo: sicurezza, riservatezza e privacy. Gli utenti costretti a sostare in mezzo alla strada e sotto il sole con il sistema del fai-da-te per prenotare il turno. Come se ciò non bastasse – afferma Michele Gigliotti – siamo ancora in emergenza a causa del covid19 ma né a Poste né al Sindaco di Lamezia Terme sembra interessare la situazione di estrema pericolosità per l’intera cittadinanza. La situazione penalizza, ancora una volta, fortemente il quartiere di Santa Eufemia che, fuori dal periodo elettorale, non appare suscitare l’interesse né del Sindaco e né della sua Giunta. A maggiore riprova di quanto affermato registriamo che il comune ha deciso di dismettere, con aggiudicazione attraverso asta giudiziaria, gli immobili dove erano ubicati gli uffici postali. La nuova Giunta anche nella gestione di tale situazione ha dimostrato superficialità, non compiendo alcuna azione di discontinuità con il passato ma anzi dimostrando di non tenere in alcuna considerazione gli interessi dei cittadini ad esclusivo favore dei privati. Per risolvere tale problema la proposta concreta di Adiconsum (Associazione difesa Consumatori) è quella di adibire l’ex sede del comune di Santa Eufemia (attuale delegazione comunale del Comune di Lamezia Terme ormai chiusa da tempo) sita nel cuore del quartiere vicino all’attuale sede di via F. Tetro 2 quale collocazione ideale per gli uffici delle poste di Santa Eufemia Lamezia. Ovviamente è necessario avviare nel più breve tempo possibile l’iter dei controlli e dei sopralluoghi per capire la fattibilità di tutta l’operazione, invitiamo quindi il Sindaco avv. Paolo Mascaro, Poste Italiane e ASL ad avviare un confronto su tale tematica perché non è più possibile che a fare le spese di tale situazione, che da emergenza è diventata purtroppo triste consuetudine, siano come sempre solo gli utenti e i lavoratori.