Aereoporto di Reggio Calabria, ancora spreco di denaro pubblico

Poiché sono soldi pubblici i 25 milioni di euro per il “rilancio strategico e strutturale” dell’aeroporto di Reggio Calabria, riammessi a finanziamento dalla Commissione Bilancio della Camera dopo un primo giudizio negativo sull’emendamento presentato da un Deputato di Forza Italia di Reggio Calabria, è doveroso che i Lametini sappiano per quali finalità sono statI destinati.
E sarebbe anche doveroso assicurare ai Lametini che i Deputati-Dispensatori di tante cospicue risorse erano a conoscenza che l’Aeroporto di Reggio Calabria non è un aeroporto internazionale, che negli anni ha avuto un traffico passeggeri sempre limitato che sta registrando quest’anno da gennaio ad ottobre 292.662 passeggeri, che negli ultimi dieci anni mai ha avuto un traffico aereo che ha superato i 600 mila passeggeri\anno, limite considerato minimale per la possibilità di una gestione in autonomia.
Tra l’altro, per il rilancio dell’aeroporto di Reggio Calabria proprio in quest’anno la nostra Regione ha destinato 4,5 milioni di euro per pagare debiti pregressi, curatela fallimentare e promozione dell’attività.
Sarebbe anche doveroso assicurare ai Lametini che i Deputati-Dispensatori, compreso il Presidente della Commissione il leghista Claudio Borghi, erano a conoscenza che l’unico aeroporto internazionale in Calabria è quello di Lamezia Terme, che ha avuto ed ha un continuo trend in incremento di attività, che ha raggiunto e superato i 2 milioni di passeggeri/anno, che avrebbe la indifferibile necessità di una nuova aerostazione, progettata per la finalità di poter contenere l’incremento dei passeggeri, che avrebbe dovuto essere completata entro il 2019 ed invece i lavori non sono nemmeno iniziati, per mancanza di fondi.
Secondo tutti i tecnici, la nuova aerostazione dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme dovrebbe essere la vera priorità nella politica dei trasporti nella Regione.
Aspettiamo di conoscere le motivazioni di questa scelta diversa e contraria dei Rappresentanti del Movimento 5 Stelle , del Partito della Lega, del Partito di Forza Italia che per l’approvazione dell’emendamento pretendono riconosciuti meriti.
Non vorremmo dover constatare che continua l’indecente modalità di spendere pubbliche risorse guardando ai propri territori che l’Aeroporto di Lamezia ha già subito con l’amministrazione regionale precedente di centrodestra attraverso l’assegnazione squilibrata di un fondo di 19 milioni ed anche con una spesa di 9 milioni di euro che è stata fatta pagare al nostro aeroporto per un progetto che avrebbe dovuto sostenere gli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone.
Metodo perseguito anche dall’attuale amministrazione regionale di centro sinistra del Presidente Oliverio che, nel 2017 di un fondo di 12 milioni di euro, ha assegnato il 45 % agli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone, mentre quest’ultimo, addirittura, non aveva nemmeno ripreso l’attività.
Di queste regalie sottobanco della politica regionale e nazionale ad altri territori e strutture della Regione, immotivate ed illogiche, Lamezia Terme ha subito le conseguenze di decisioni prevaricatrici nei trasporti come nella sanità,con risorse disperse senza utilità.
Ora se ne aggiunge un’altra che ritarderà per il nostro aeroporto il necessario ammodernamento dell’aerostazione e non risolverà alcuno dei problemi che limitano l’aeroporto di Reggio Calabria.
I Lametini di Lamezia Terme e del Comprensorio Lametino se ne ricordino e reagiscano affinchè la nostra non sia solo una “vox clamantis in deserto”.