Qui si fa l’Italia o si muore…

Ci si accorge sempre più che l’Italia è completamente rovesciata a gambe in aria.. viene barbaramente ucciso un militare mentre compie il suo dovere in borghese muore ucciso A sangue freddo da un imbecille con un coltello il collega carabiniere non risponde sparando per evitare l’eccesso di legittima difesa ed evitare un processo, perché la legge non aiuta, anzi punisce, perché necessita di una riforma della Giustizia, che è fondamentale in questo momento per l’Italia. Cosa succede a un certo punto? viene arrestato il colpevole.. le notizie si susseguono sulla sua nazionalità, sono in due, non si comprende la tensione alta, per i motivi che ben sappiamo, perché la sinistra italiana che avrebbe dovuto difendere i lavoratori e pertanto il popolo italiano ha avuto rappresentanti che hanno messo in ginocchio l’Italia, l’hanno venduta ai poteri forti finanziari, ne hanno fatto corridoio per l’Europa dall’Africa, ponendola in ginocchio. Hanno svenduto l’identità, la moneta, l’economia, il senso di Patria, il senso di confine. Hanno mescolato tutto: la libertà sessuale, la libertà religiosa, la libertà di emigrazione, estremizzando tutto: o sei con loro o sei contro di loro. Non puoi più essere una persona rispettosa delle differenze sessuali, del colore della pelle, delle religioni, delle società altrui, perché questo significa dover accettare tutto e tutti: i blasfemi, i malfattori, i truffatori, i ladri gli spacciatori, i violentatori, gli omicidi…. e parte la macchina della propaganda contro una benda posta sugli occhi di chi ha barbaramente ucciso un militare nel corso di un’operazione. A 43 giorni dal suo matrimonio, né una parola per la sua vedova, né una parola per l’eroico brigadiere Rega. Ma solo la polemica contro il Ministro M. Salvini e la Lega. E per chi o cosa? L’arresto e un interrogatorio di un efferato assassino omicida, bendato e ammanettato e cosa c’è di così strano? per un omicida che a sangue freddo ha ucciso un carabiniere accoltellandolo senza pensarci due volte, omicidio da professionista, con otto coltellate di cui una al cuore. In America per lui ci sarebbe la pena di morte. Dispiace che in Italia non ci siano pene più severe. Ma era questa l’Italia che volevamo? Per la quale tantissimi italiani sono morti? Ma allora chi non si sente italiano perché non lascia questa nazione per un’altra dove si senta più rappresentato? e lasci l’Italia agli italiani quelli veri che sentono l’amor di Patria e quelli che migrano dall’estero e che vogliono migliorarla, rafforzarla facendola crescere e lavorando onestamente? Perché quello che anima questa sintesi non è una forma di razzismo o di intolleranza, di omofobia, ma lucidità nel capire che c’è un limite a tutto. Anche allo schifo che la sinistra italiana ‘vende’ come buonismo e falsa umanità. Facendo cadere l’Italia in una follia oscurantista, folle, reattiva e senza uscita. Dove un insegnante qualsiasi loda la morte di un Carabiniere assassinato, sostenendo, con sintesi lombrosiana che il suo viso non fosse neanche poi così intelligente. Peccato che lei potrà ancora incontrare i suoi allievi e mi auguro anche mai più, che il ministro dell’istruzione la sollevi dall’incarico. Mentre quel viso chiaro e tondo non potrà più sorridere, neanche a sua moglie da neanche due mesi e oggi vedova, perché giace sotto due metri di terra.
Al. Tallarita