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I giovani laureati eccellenze all’estero come Antonio Bellantoni di Taurianova

I giovani che decidono di andare a lavorare o a fare un’esperienza di studio all’estero meritano, sempre, rispetto e sostegno come ha detto quasi un anno fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine d’anno alla nazione.
Secondo quanto dichiarato da Sergio Mattarella, la generazione dei ragazzi di oggi è più istruita rispetto a quelle precedenti perché dotata di conoscenze e potenzialità molto grandi.
A quest’ultima quindi deve essere assicurata la possibilità di essere protagonisti della vita sociale. Molti studiano o lavorano in altri Paesi d’Europa. Questa, spesso, è una grande opportunità. Ma deve essere una scelta libera. Se si è costretti a lasciare l’Italia per mancanza di occasioni, si è di fronte a una patologia, cui bisogna porre rimedio. E quando non si può riportare nel nostro Paese l’esperienza maturata all’estero, per il nostro presidente, viene impoverita l’intera società.
Molti di questi provengono per esempio dall’Università Bocconi come per esempio il taurianovese Antonio Bellantoni,specializzando in banking and finance in Svizzera dopo la laurea in economia e finanza conseguita proprio nella prestigiosa Bocconi, dove è stato anche analista di ricerca.
Antonio Bellantoni è stato protagonista assieme al suo team, composto da Stefano Arnaboldi, Lorenzo Borri, Andrea Borrelli e Filippo Felappi nella competizione di caratura internazionale: “CFA Global research challenge-equity valutation”.
Questa competizione ha come oggetto la valutazione di società quotate in borsa per capire se le loro azioni sono prezzate troppo o troppo poco.
Insomma, calcoli di alta finanza sconosciuti a quasi a tutti.
La finezza di simili tematiche impone una preparazione molto elevata.
Il talentuoso team si è concentrato su un lavoro stressante ma di qualità, vincendo il primo step della competizione a livello locale e qualificandosi, quindi alla finale nazionale.
Il primo step, quello “locale”, è stato molto durocon una commissione severa e blasonata, composta da professori, un direttore di Credit Suisse e un Whealt manager.
La finale nazionale non sarà l’ultimo step di questa prestigiosa competizione di alta finanza, infatti, il team vincitore, rappresenterà la Svizzera a livello internazionale nella finalissima che si terrà a New York.
Antonio Bellantoni, dopo averci raccontato la sua esperienza, ha detto:
“Sono soddisfatto e felice, senza il mio team nulla sarebbe stato possibile, andiamo in finale sereni e ambiziosi” .
Caterina Sorbara