LA CALABRIA MERITA PULIZIA SOSTANZIALE

Sono anni che si denuncia lo squallore della politica e le connivenze esistente tra questa, le lobby di potere e la ‘ndrangheta. Un sistema operante da moltissimi anni e che ha impedito la crescita della nostra regione, imprigionata da una struttura di affari illeciti tendenti sempre a favorire pochi ed all’interno di tale gruppo influente e trasversale. Mi sono interessato, per la mia professione di avvocato, al sistema Vibo denunciando ripetutamente soprusi ed illegalità, con vessazioni evidenti nei confronti di imprenditori che non si sono mai piegati a tali logiche spartitorie. Anni di attesa e di tensioni che, finalmente, con l’azione odierna comprovano che lo Stato esiste e che bisogna avere fiducia nelle Istituzioni, nei Giudici onesti e capaci e nelle Forze dell’Ordine. Indipendentemente dalle singole condotte, ove naturalmente ognuno potrà dimostrare la propria innocenza, vi è l’inquietante sistema di radicazione dell’illecito, con la correlazione diretta tra parti delle istituzioni. Quasi uno stato parallelo gestito dalla criminalità organizzata all’interno dello Stato italiano! La scoperta di tale inquietante sistema è un gran passo avanti per comprovare quello che spesso veniva sussurrato, ma che nessuno aveva il coraggio di gridare. Un forte ringraziamento e vicinanza ai Carabinieri ed alle Forze dell’Ordine che hanno con la loro qualificata indagine squarciato il sistema criminale ed ai Giudici, capitanati dal Procuratore Capo Nicola Gratteri, che hanno avuto il coraggio di assumere delle posizioni di grande rilevanza per interrompere una gestione parassitaria ed illecita della cosa pubblica e dei territori. Oggi non si può e non si deve discutere del singolo, che avrà sempre la possibilità di dimostrare la propria innocenza, ma del sistema che ha affossato negli anni una regione che, certamente, avrebbe meritato una classe dirigente diversa ed onesta. Questa indagine deve far riflettere la politica ed indurla con forza e determinazione a non commettere gli errori del passato ed a iniziare seriamente un percorso di vera bonifica, affiancandosi seriamente alla Magistratura che sta dimostrando che un percorso responsabile di pulizia è possibile se ognuno delle parti interessate si comporta in modo onesto e non si faccia condizionare da facili guadagni e dal raggiungimento di risultati costellati da azioni illecite. Pertanto, tutti assieme dobbiamo plaudire all’azione odierna e sostenere con forza e caparbietà l’azione della Magistratura.
Lì, 19 dicembre 2019.
Giacomo Francesco Saccomanno – Capogruppo Consiliare della Lega Rosarno