Polistena, i cinquestelle come il PD

L’imponente manifestazione sulla sanità organizzata dall’Amministrazione Comunale di Polistena, ha registrato una straordinaria partecipazione di popolo. Nonostante il tentativo di boicottaggio da parte delle forze politiche che sostengono l’attuale Governo nazionale e regionale, nonostante qualcuno abbia lavorato sottobanco per impedire la riuscita della manifestazione, il 28 ottobre a Polistena si è celebrata una grande prova di democrazia e di forza popolare.

Gente comune, operatori sanitari, associazioni, scuole, tantissimi giovani, studenti, pensionati, sindacati, sindaci del territorio, amministratori locali provenienti da aree diverse della Calabria, si sono riversati in piazza a rivendicare il diritto alla salute, a chiedere una sanità pubblica dignitosa che funzioni davvero, a pretendere il potenziamento dell’ospedale di Polistena, con l’incremento di personale ed organici, a spingere per l’attuazione degli interventi strutturali programmati attraverso lo sblocco dei fondi stanziati, a reclamare maggiori investimenti sulla diagnostica tecnologica e strumentale in dotazione ai reparti.

La manifestazione di Polistena lascia un’eco ampia che deve essere ascoltata nei palazzi del potere regionale e statale, laddove la sanità calabrese da molti anni è diventata ostaggio di conti e bilanci piuttosto che costituire un servizio essenziale da garantire alla popolazione in nome della Costituzione.

Così il “palazzo” ha preferito disertare e delegittimare la manifestazione di Polistena. Pesante l’assenza del Partito Democratico che oggi occupa da Roma, a Catanzaro, a Reggio Calabria, i principali posti di responsabilità e i vertici decisionali in materia di sanità.

Sconcertante la posizione del M5stelle, che attraverso un tira e molla, prima aderisce attraverso la parlamentare on. Federica Dieni, la quale però, poco dopo aver appreso la sua assenza dalla scaletta degli interventi,  rinnega la propria adesione alla manifestazione e con essa anche i suoi contenuti.

Nessuna discriminazione, sul palco di Polistena hanno parlato, oltre ai Sindaci, anche persone comuni che lo hanno richiesto al momento, raccontando le drammatiche esperienze personali.

Partito democratico e Cinquestelle, assenti,  ma impegnati sullo stesso fronte del discredito e della delegittimazione, si sono dunque autodiscriminati, perdendo l’occasione di partecipare con bandiere e striscioni, o solo con la presenza  fisica, ad una grande manifestazione di popolo che ha scosso la Calabria.

La verità è che i cittadini di Polistena vantano un’Amministrazione che suscita invidia per come si muove, per le scelte che compie, per il modo in cui opera. Un disturbo per l’attuale ed incapace classe politica della quale anche i cinquestelle stanno copiando vizi e cattive abitudini. E’ singolare infatti che un sindaco comunista, iscritto ad un partito senza rappresentanti nelle massime istituzioni, che combatte per davvero il “sistema” ed i poteri forti, venga attaccato continuamente dai grillini, che dovrebbero abbracciare e sostenere a mani piene tutte le battaglie del Comune di Polistena contro la Regione Calabria specie su sanità e ambiente, legalità  e lotta alle mafie.

L’inaugurazione della pista di elisoccorso avvenuta contestualmente alla manifestazione, unica pista che funzionerà anche di notte a supporto del nostro ospedale, è la dimostrazione dell’impegno che l’attuale maggioranza “Avanti Polistena” ci mette nell’attuazione del programma presentato ai cittadini.

Ribadiamo che temi come il diritto alla salute non hanno colore, riguardano tutti e per tali ragioni questa maggioranza continuerà a lottare al fianco del Sindaco Michele Tripodi e dell’Amministrazione Comunale, in ogni causa giusta e battaglia di civiltà che prima ancora dei suoi contenuti, è lotta per l’affermazione della dignità di un popolo e di un territorio per troppo tempo rimasto in silenzio.

 

Polistena  lì 31/10/2017

 GRUPPO CONSILIARE “AVANTI POLISTENA”