• Home »
  • Cinquefrondi »
  • Si dà inizio ai lavori di costruzione del lotto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi della Pedemontana

Si dà inizio ai lavori di costruzione del lotto San Giorgio Morgeto-Cinquefrondi della Pedemontana

Anni di dure battaglie condotte con coraggio, coerenza e professionalità da tanti cittadini e associazioni cominciano  a dare i loro meritati frutti. Finalmente, dopo la pubblicazione del bando nel dicembre del 2014 ed il successivo espletamento della gara di appalto, i lavori del lotto S. Giorgio-Cinquefrondi sono stati aggiudicati all’impresa esecutrice, si è firmato il contratto ed avviata la procedura espropriativa dei terreni interessati dal suo attraversamento.

            I lavori, per circa 21 milioni di euro, daranno respiro alla fame di lavoro di tante maestranze, ai giovani disoccupati e alle piccole imprese artigianali e commerciali contribuendo a risollevare l’asfittica economia della Piana di Gioia Tauro ed in particolare dei paesi più vicini al cantiere.

            Una vicenda, iniziata nell’ormai lontano 1982 sulla base del progetto, finanziamento ed appalto del 1° lotto da parte dell’ormai disciolta Comunità Montana di Cinquefrondi, che ha subìto alterne vicende, ritardi e marce indietro e che ha rischiato più volte di vedere sfumare l’agognata opera da parte di un territorio sempre più allo stremo. 

            La soddisfazione per il prossimo avvio dei lavori non ci fa però dimenticare tutte le volte che, incessantemente e purtroppo inascoltati dalle Istituzioni competenti, abbiamo evidenziato e denunciato gli aspetti negativi di un progetto che va in direzione opposta alla costruzione di un’opera che tenga conto della sostenibilità e dell’impatto ambientale, al passo con i tempi e funzionale alle nuove esigenze di mobilità che privilegiano ormai l’uso di mezzi alternativi.

            L’arroganza degli amministratori dell’ex Provincia, in spregio all’indispensabile dialogo socio-politico, ad ogni normale regola tecnico-economica, al buon senso, alle formali richieste dei Consigli Comunali di S. Giorgio e Cinquefrondi ed alle istanze della popolazione espresse in numerose assemblee, ha infatti inspiegabilmente appaltato un progetto:

  1. privo del collegamento con la trasversale Ionio-Tirreno, mediante l’utilizzo della galleria “Perciano” di Cinquefrondi, che decreta di fatto per la sua tortuosità e l’aumento dei tempi di percorrenza, la scarsa convenienza ad utilizzare la Pedemontana;
  2. con 4 svincoli in appena quattro chilometri di strada (addirittura 2 a S. Giorgio), che aumentano a dismisura i costi economici e la distruzione di ettari di pregiati uliveti;
  3. privo del collegamento della Pedemontana allo svincolo di Cinquefrondi in direzione Rosarno (unica opera veramente indispensabile per collegare il nostro territorio alle grandi arterie di comunicazione nazionale e, quindi, per dare senso all’opera);
  4. privo di ogni previsione di realizzazione sul tracciato di una pista ciclabile, proprio nel momento in cui tali infrastrutture sono in corso di finanziamento e di massiccia realizzazione in tutta Italia (con riflessi positivi sul turismo) ed addirittura in Germania dov’è in corso di realizzazione un’autostrada di ben 80 chilometri con annessa pista ciclabile.

    Come spiegare inoltre il totale disinteresse dell’ex Ente Provinciale in merito all’annosa questione  espropriativa, che perpetua l’ingiustizia con la quale vengono trattati i proprietari dei terreni, prima dall’ex Comunità  Montana e ora dall’ex Provincia che, sinora, non hanno visto riconosciuto il loro legittimo diritto alla liquidazione delle indennità d’esproprio dei loro terreni e per i danni economici subiti in tanti lunghissimi anni?

     E’ evidente che più di qualcosa continua a non funzionare nell’imprescindibile rapporto di fiducia Cittadini-Istituzioni, rapporto che, invece,  deve essere alla base di ogni corretta gestione di una pubblica amministrazione. Per tali motivi queste Associazioni ribadiranno con forza, alla nuova e competente Istituzione della Città Metropolitana (alla quale è già stato chiesto un immediato incontro al fine di costruire un percorso ed un programma comune), la loro ferma volontà di proseguire le loro iniziative al fianco dei cittadini e delle amministrazioni comunali a vario titolo interessati alla costruzione di questa importante arteria stradale.

Tutto ciò affinché venga realizzata, anche con varianti in corso d’opera e senza pregiudicare tempi e costi di completamento, una infrastruttura moderna e utile allo sviluppo del territorio, nel rispetto dell’inalienabile diritto ad avere un ambiente sano ed accogliente per le opportunità di sviluppo.

            Perché si raggiungano questi obiettivi riteniamo sia indispensabile organizzare a breve scadenza un convegno pubblico su queste problematiche, aperto alla cittadinanza, alle Associazioni, alle forze politiche, sindacali e istituzionali locali, provinciali e regionali per imprimere, finalmente, una svolta culturale  nella politica della gestione del territorio.

            29.03.2017

Per l’Associazione Laboratorio Società Civile    Armando Foci

Per i comitati unitari di base e per il lavoro        Aldo Polisena