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Il SUL sulla nomina di Francesco Russo a presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro

La nomina del prof. Francesco Russo a presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Jonio e dello Stretto  nella complicata  fase storica che tutta la portualità calabrese  sta attraversando, è la risposta che ci si attendeva da parte del governo centrale e del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. L’esperienza del prof. Russo, già assessore regionale con delega specifica al porto di Gioia Tauro sarà determinante per costruire un quadro finalmente stabile delle imponenti strutture portuali calabresi e dello Stretto. Un compito non facile tenuto conto della complessità dell’ente che  secondo lo schema del Decreto Legislativo del 4 agosto 2016 n.169 comprende i porti di Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Messina, Milazzo, Tremestieri, Vibo Valentia e Reggio Calabria, ma che siamo sicuri il prof. Russo saprà affrontare grazie alla sua grande competenza e professionalità, dimostrata ed attestata sul campo sia nelle vesti universitarie che da assessore regionale.  Oggi come non mai c’è bisogno di agire in modo determinato sulle annose questioni che riguardano tutti gli scali di competenza della nuova Autorità Portuale cominciando dalla vertenza del Porto di Gioia Tauro che dovrà richiedere la massima attenzione per evitare di cadere in un’emergenza sociale senza precedenti, attesi i 400 esuberi di personale dichiarati dal terminalista Medcenter e  l’avvio della  relativa procedura di mobilità. Siamo convinti che questa nomina abbia un significato ben preciso per una risoluzione di tutte le problematiche presenti sui tavoli di confronto locali ed a livello ministeriale. Le basi per affrontare con determinazione e competenza tutti i temi per il rilancio dello scalo sono già stati posti in essere dal Commissario Straordinario uscente Andrea Agostinelli, ora è necessario dare operatività a quanto fatto e  velocizzare i processi avviati  prima che le logiche di mercato che si stanno delineando possano rendere periferici i porti calabresi e privi di interesse a livello nazionale.  Crediamo fermamente che da oggi in poi non ci siano più alibi da parte di nessuno, come crediamo fermamente che attraverso la guida del prof. Russo il rilancio del sistema portuale calabrese potrà essere una realtà.

Buon lavoro.

 

 

                               L’Ufficio Stampa