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Taurianova, il sindaco non si confronta ma utilizza il web

Ops ( con una s sola)! il sindaco ci ricasca ed utilizza i social network (che dice di non usare e non apprezzare) per polemizzare intorno a legittime richieste ufficiali presentate con interpellanze e rese pubbliche sugli organi di stampa.

Chissà se il primo cittadino si rende conto del numero ridottissimo di cittadini che leggono i post su una bacheca di partito!

Chissà se proprio lui, che non perde occasione per invitarci a leggere gli atti, di quegli stessi atti ne comprenda appieno l’autentico significato. Perché, se così fosse, non sarebbe giustificata la mancata risposta e il continuo distrarre l’attenzione su sciocchezze che non dovrebbero trovare posto tra le attenzioni di un Primo Cittadino.

Non è la prima volta che il sindaco, pur di non rispondere concretamente e nel merito alle nostre legittime richieste politiche, anziché confrontarsi e contrastarci sullo stesso nobile piano, sposta l’attenzione utilizzando il vile giochino del richiamo a mai esplicitate “beghe e ripicche, contrapposizioni personali, vendette e ritorsioni”, nel tentativo di zittirci, denigrarci e delegittimare un’azione politica doverosamente esercitata per mandato dei numerosi elettori.

E, dunque, vediamo se abbiamo capito!

Sul post di facebook si legge:

 

“Anche sulla Corte dei Conti, già ampiamente spiegato nel Consiglio Comunale, inventano la realtà e dimenticano “volutamente” che il piano si riferisce ad attività economico-finanziarie precedenti al nostro insediamento e che questa Amministrazione con gli atti successivi ha dimostrato l’ottimo stato di salute degli ultimi due anni di questo comune (cit. dalla relazione del Ministero degli Interni) … opss se solo conoscessero un po’ di amministrazione!!”

 

Nella deliberazione n. 56/2017 del 23/05/2017, con cui non è stato approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Taurianova – peraltro non comunicata al Consiglio Comunale, ritenendolo, il Sindaco, superfluo in quanto atto pubblico – la Corte dei Conti scrive:

 “.. … Appare evidente che il Comune di Taurianova, anche nell’ultimo esercizio appena concluso (2016), ha sottostimato il proprio fabbisogno in termini di spesa di funzionamento, atteso che al 31/12/2016 la situazione debitoria, per come sopra rappresentata, ammontava ad euro 6.869.334,60. Di quest’ultimo importo, per come riferito dall’Ente, solo la somma di euro 828.352,54 ha trovato copertura negli stanziamenti disponibili in bilancio…” e continua *“.. … Dalla tabella che precede emerge per il 2016 una esigua attività di realizzazione dell’entrata da recupero evasione (9% ca. dei residui iniziali fino alla data del 31/01/2017) confermando, anche per quest’ultimo esercizio, l’incapacità del Comune di Taurianova di realizzare le proprie risorse in termini di cassa, senza sottacere che la mancata riscossione ha di fatto inficiato il previsto finanziamento di spese di pari natura…” (*gestione recupero evasione tributaria ICI, TARSU, TARES); e aggiunge ancora: “.. …La non corretta quantificazione delle spese di funzionamento (sottostima), produrrà effetti negativi negli esercizi 2017 – 2020…”

 

E la Corte dei Conti non conosceva ancora l’incremento di spesa a carico del bilancio comunale per il bando rifiuti urbani di oltre 700.000,00 euro all’anno da qui ai prossimi cinque anni!!!

Considerando il fatto che, a dire del sindaco social/nonsocial, non sappiamo leggere e comprendere, per questa volta ci siamo limitati a copiare.

            Taurianova, 19 agosto 2017

I consiglieri comunali

Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro