• Home »
  • Gioia Tauro »
  • UIL Trasporti, Ministro Toninelli a Gioia Tauro appare come un sano spiraglio di luce per questo porto martoriato, da un Management incapace

UIL Trasporti, Ministro Toninelli a Gioia Tauro appare come un sano spiraglio di luce per questo porto martoriato, da un Management incapace

Quadri, livelli e infortuni (o presunti tali) accaniti fumatori che guardano le navi in rada,associazioni, sindacati e politici in questa fitta nebbia creata apposta dalla MCT, l’arrivo del Ministro Toninelli a Gioia Tauro appare come un sano spiraglio di luce per questo porto martoriato, da un Management incapace. Il Ministro Toninelli ha trovato un clima disteso per le promesse mantenute ma, allo stesso tempo ha trovato intorno al tavolo ( all’ingresso ) della Autorità Portuale, compensali di tutto rispetto(anche se qualcuno si è tenuto a debita distanza)che in tutto questo tempo sono stati in letargo, mentre oggi, pretendono di essere ascoltati come conoscitori e risolutori delle problematiche che affliggono il Porto di Gioia Tauro.
Abbiamo denunciato quando la Calabria veniva estromessa dalle direttrici Europee (cancellando il corridoio 1 Berlino-Palermo).
Abbiamo denunciato quando è stato firmato un accordo non in linea con le normative vigenti che in maniera discriminatori licenziava 377 lavoratori e creando preoccupazioni tra i lavoratori rimasti.
Certamente oggi i lavoratori tutti vivono questo momento con fiducia e speranza che a Gioia Tauro si ricominci a lavorare.
Come Uiltrasporti, desideriamo esprimere apprezzamento al lavoro svolto dal Ministro Danilo Toninelli in questa delicata fase di transizione e soprattutto per l’ottimo epilogo sulla gestione del terminal contenitori.
Ringraziamento esteso al Commissario Com. Andrea Agostinelli dell’A.P. di Gioia Tauro e il Prefetto Michele Di Bari che unitamente a tutte le forze dell’ordine hanno gestito una vertenza difficilissima in un contesto particolare e riscaldato dal comportamento del Management di MCT in occasione della ripresa delle operazione dopo lo sciopero.
Apprezzamento vero considerata la storia del porto di Gioia Tauro dove il Governo precedente non riuscì con il Ministro Del Rio (ritiro della concessione) a risolvere la vertenza in atto tra due colossi che rischiava di lasciare con un management incapace centinaia di lavoratori a casa senza futuro.
Secondo il nostro modestissimo parere si sono persi 24 mesi andando dietro a dei falsi allarmismi prodotti dalla MCT con l’unico scopo di sbarazzarsi dei lavoratori con un accordo privo delle normativi vigenti che regolano la 223/91.
Confidiamo in una “nuova governace” capace di rimettere in moto e sviluppare tutte le potenzialità del terminal, facendo tesoro degli errori del passato.
Il contributo e la fattiva collaborazione sono stati preziosi – se non indispensabili – per il raggiungimento di un importante obiettivo, ma ancora restano in attesa questioni importanti e soprattutto vitali per il prossimo futuro del Porto di Gioia Tauro.
Vogliamo ricordare :
· La ZES (Zona Economica Speciale) che esiste solo sulla carta e ancora non è entrata nella piena fase operativa;
· La piena funzionalità della piattaforma Logistica del Porto di Gioia Tauro, partendo dal Gateway Ferroviario;
· Lo sviluppo di sinergie e investimenti nelle aree industriali che insistono nel retroporto;
· Lo sviluppo reale dell’ alta velocità;

Tutti insieme, e la UILTRASPORTI in prima linea, dobbiamo essere pronti per affrontare le sfide che si prospettano, per il bene e il benessere dei Lavoratori e le aziende del Porto di Gioia Tauro.

Dalla Calabria parte una richiesta di unità che veda coinvolta tutta la società impegnata e metta in primo piano la “questione calabrese”. Questo perché la Calabria, è bene ricordarlo, è la regione che più di altre stenta a imboccare la strada della crescita, dello sviluppo e dell’innovazione.

Questo messaggio, infine, deve essere recepito convintamente dalla deputazione calabrese e nazionale che, nei prossimi mesi, deve fare propria la battaglia finalizzata a trasformare la clausola investimenti per il Sud in interventi concreti di spesa in conto capitale che il Documento di economia e finanza ha messo a disposizione del Mezzogiorno e della Calabria per facilitarne la sua ripartenza economica, produttiva e sociale.

Segretario Generale Uiltrasporti Calabria Segretario Porti Calabria
Giuseppe Rizzo Domenico Lombardo