Sopralluogo del presidente Oliverio sul Viadotto ” Italia”.

Sopralluogo, questa mattina, del presidente della Regione Mario Oliverio presso il  viadotto ” Italia” dell’A3, laddove lo scorso 2 marzo si è verificato un crollo mentre erano in corso i lavori di ammodernamento, nel quale ha perso la vita un giovane operaio.  Prima di recarsi sul luogo,  accompagnato dai tecnici, il presidente Oliverio, presenti i rappresentanti istituzionali del territorio – il presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra,  i sindaci di Laino Castello Gianni Cosenza, di Mormanno Guglielmo Armentano, di Morano  Nico De Bartolo ed il vicesindaco di Laino Borgo Giuseppe De Franco- ha incontrato presso il campo  base del Consorzio ItalSarc, i responsabili dell’Anas, il direttore centrale Nuove Costruzioni Anas Stefano Liani, e quelli del consorzio che sta eseguendo i lavori.

“La vicenda, che non doveva capitare e che ha provocato la morte di un giovane cui va ancora il mio pensiero, – ha detto il presidente Oliverio- ha imposto condizioni difficili che interessano non solo la nostra regione ma anche la vicina Sicilia,  tutto il Paese. L’autostrada è una arteria che ha importanza strategica e vitale. Quanto  accaduto  ha determinato una vera e propria  frattura nel sistema dei collegamenti e della mobilità. Negli scorsi giorni, in occasione della visita della Commissaria Cretu, ho incontrato a Reggio Calabria  il ministro Delrio, presente anche il presidente della Regione Sicilia Crocetta,  al quale ho  riproposto la necessità di avere costante attenzione da parte del governo su questa vicenda, attenzione che mi è stata garantita. Nei  prossimi giorni avremo un incontro presso il ministero per una valutazione più diretta su questo punto e  su questioni più generali che riguardano le infrastrutture, per avviare al riguardo una intesa istituzionale. Ho di recente sentito anche il procuratore generale, dottor Mazzotta, ed ho riscontrato grande sensibilità nella volontà di avviare a soluzione la vicenda, naturalmente nel rispetto dei procedimenti giudiziari avviati a seguito della drammatica vicenda”.

“Sono qui- ha aggiunto Oliverio- non solo per sottolineare l’esigenza di accelerare al massimo i tempi, ma anche per dire che la Regione non abbasserà la guardia. Non potremo avere un’estate con questa strozzatura ed in presenza di una inadeguata viabilità  alternativa capace di sopportare il volume di traffico dell’autostrada. Il nostro interesse è quello di poter costruire, nel rispetto di tutte le procedure che impone questa vicenda, la soluzione più rapida. In tal senso la prima fase delle verifiche tecniche e delle perizie delle diverse parti costituiscono una premessa per la definizione di soluzioni che potranno consentire una risposta, mi auguro in tempi brevi e comunque prima dell’estate, attraverso la possibilità di riattivare la carreggiata esistente. Contestualmente è necessario definire e rendere operativo il programma di interventi in direzione di un radicale miglioramento della viabilità alternativa, non solo per la fase emergenziale e di realizzazione degli attuali lavori ma anche per la prospettiva.” mdv