Locri, confiscati 270.000 euro a Taverniti Stefano

Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno dato esecuzione al decreto di sequestro beni ai fini della confisca emesso dal Tribunale di Reggio Calabria-Sezione Misure di Prevenzione il 9.6.2017 nei confronti di TAVERNITI Stefano cl.’89, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Locri, sottoponendo a sequestro la somma di 270.000,00 euro rinvenuta nella sua disponibilità in occasione del suo arresto in flagranza operato l’11.12.2015 dai Carabinieri della Stazione di Placanica.

Come si ricorderà, il TAVERNITI, durante una perquisizione domiciliare fu trovato in possesso del seguente materiale abilmente occultato all’interno di un deposito nella sua disponibilità:

  • 2 fucili cal. 28 risultati compendio di furto perpetrato a Monte San Savino (AR);
  • circa 170 cartucce di vario calibro;
  • 6 grammi di cocaina,
  • 1 bilancino di precisione;
  • 270,000,00 €uro in banconote di vario taglio occultate all’interno di un contenitore in plastica interrato in un fondo agricolo adiacente alla sua abitazione.

 

Il provvedimento odierno scaturisce dalla proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale avanzata dai militari della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica il 31 gennaio 2016, in quanto la disponibilità di detta somma, alla luce degli accertamenti svolti, non trova piena giustificazione in relazione ai redditi dichiarati, ritenendosi dunque frutto di attività illecite.